20 Dicembre 2023

“La montagna dell’orgoglio non entra nell’angusto spazio della grotta”

Da bambina trascorrevo molto tempo presso le stanze e il chiostro del Convento dei redentoristi di sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Pagani, dove ho chiesto molto presto di frequentare il catechismo. Sant’Alfonso è stato uno dei cantori più belli del Natale e in quegli anni ho imparato una preghiera a Gesù Bambino che mi piaceva tantissimo e che poi ho ritrovato nella preghiera della Novena al Santo Natale che da alcuni anni facciamo nella mia parrocchia. Questa preghiera dice così:

Figlio di Dio, tu ti sei fatto uomo per farti amare dagli uomini, ma dov’ è l’amore che gli uomini ti portano? Tu hai dato il sangue e la vita per salvare le anime nostre, e perché poi ti siamo noi così sconoscenti che, invece d’ amarti, ti disprezziamo con tanta ingratitudine? Ed ecco, Signore, io sono stato uno che più degli altri ti ho maltrattato così. Ma la tua Passione è la speranza mia. Deh per quell’amore che ti fece prendere carne umana e morire per me sopra la croce, perdonami tutte le offese che ti ho fatto.

Ti amo, o Verbo Incarnato, ti amo, mio Dio, ti amo, bontà infinita; e mi pento di quanti disgusti ti ho dati, vorrei morirne di dolore. Dammi, Gesù mio, il tuo amore, non mi far vivere più ingrato all’ affetto che mi hai portato. lo ti voglio sempre amare. Dammi la santa perseveranza. O Maria, madre di Dio e madre mia, impetrami tu dal tuo Figlio la grazia di amarlo sempre, sino alla morte. Amen

Questa preghiera ha lo stile di quella di un bambino e la profondità di quella di un adulto di fronte al mistero del Natale. La coscienza dei limiti e nello stesso tempo l’illimitata fiducia di amarlo, amarlo sino alla morte. Per fare questo di cosa ho bisogno?

In questi anni non semplici della mia vita ho imparato tanto. Più di tutto che “la montagna dell’orgoglio non entra nell’angusto spazio della grotta” come dice il cardinale Comastri. E noi in quella grotta ci dobbiamo entrare, desideriamo di entrare. Quando nel 2018 sono andata per la prima volta in Terra Santa, ho avuto la grazia immensa di poter partecipare all’Eucaristia in quello spazio piccolissimo dove è nato il Salvatore. C’era molta gente e per questo sono rimasta in ginocchio per tutto il tempo vicino alla stella. È stato faticoso ma ciò che ci insegna Teresa di Lisieux è vero: farsi piccoli costa. Avere la fiducia di un bambino costa, farsi guidare da un Bambino costa.

Un bambino vi guiderà dice il profeta Isaia. Questa immagine nella mia vita è molto plastica. Una mamma è vero che accudisce in tutto il proprio figlio ma è pur vero che un figlio quando è piccolo e proprio perché bisognoso di tutto, guida la nostra giornata. Le ore sono scandite da lui, la vita è riprogrammata a partire da lui. Mi sembra una buona regola anche della vita spirituale. Riprogrammare tutto intorno a quel Dio che si è fatto Bambino.

Il Natale del 1999 è stato molto speciale perché caratterizzato dall’attesa della nascita di nostro figlio. Ricordo perfettamente tutti i particolari di quella Notte Santa. Avevo una pancia enorme. Era al settimo mese di gravidanza. In quelle settimane Luca scalciava e si faceva sentire tantissimo. Senza preavviso alla fine della celebrazione, il sacerdote ci ha dato la statua di Gesù Bambino tra le braccia e siamo usciti per una breve processione. Mi ricordo di aver pianto per tutto il tempo. Chi eravamo noi per accogliere una nuova creatura? Chi siamo noi per accogliere il Verbo della vita ogni giorno nell’Eucaristia? Eppure quel bambino è affidato alle nostre cure, al nostro cuore, alla nostra responsabilità. È un mistero incomprensibile ma semplice che ogni anno è da accogliere con occhi sempre nuovi e pieni di stupore ma soprattutto con l’umiltà di chi si sente amato e guidato.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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