31 Agosto 2023

“Mamma, vuoi sposare il mio papà?”

Quanto è grande la forza dell’amore tra due ragazzi che accolgono una vita fragile e indifesa? Guardo il video sui social e mi commuovo. Ma chi l’ha inventata questa storia che i giovani non hanno più desiderio di famiglia? La seconda settimana di agosto dal reparto di Patologia Neonatale del Gaslini di Genova è stato dimesso il piccolo Lorenzo. Nato ad aprile estremamente pre-termine, pesava alla nascita solo 940 grammi, è stato sottoposto a due interventi chirurgici, ma ha superato tutto ed ora ha raggiunto il peso di 3 kili e 100 grammi, quanto basta per continuare a crescere nella casa insieme ai suoi genitori. Il momento della sua uscita dal reparto è stato celebrato con una proposta di matrimonio.

Il papà del piccolo Lorenzo, vestito “a festa” per l’occasione con una tutina con su scritto: “Mamma, vuoi sposare il mio papà?”, davanti al personale del Gaslini, e sulle note di “Supereroi” di Mr Rain, si è inginocchiato e ha chiesto a mamma Carmela di sposarlo. Le lacrime sono ben visibili dal video come anche la giovanissima età di questi genitori. È una scena che avrà sicuramente commosso gli angeli. Ma non per un po’ di romanticismo a buon mercato piuttosto per la forza che si erge in questa storia. Il senso di responsabilità, la premura di dover custodire quel figlio così piccolo e fragile, il desiderio di essere famiglia.

Tutto questo è consolante. Sono scene di vita ordinaria che non fanno gola ai grandi giornali ma che dovrebbero apparire di più nella narrazione quotidiana. Queste storie hanno la capacità di essere più incisive di tante parole, spesso anche retoriche sulla generazione di oggi. I problemi vanno messi in luce e affrontati ma è anche vero che ciò che c’è di buono va valorizzato. E tra questi certamente il desiderio di essere famiglia e di aprirsi all’accoglienza alla vita che non è passato di moda.

L’amore è da sempre forza, fedeltà, capacità di custodire la piccolezza o la fragilità dei più deboli. Noi adulti questo lo conosciamo bene. Allora perché – mi chiedo – abbiamo smesso di testimoniarlo? Perché abbiamo rinunciato a dire ai nostri giovani che l’esperienza più bella del mondo è scommettere insieme ad un altro su un amore che dura tutta la vita e che si apre al dono dei figli, barattando questo sogno con il successo professionale e con l’apparenza del corpo?  Grazie piccolo Lorenzo, grazie intrepidi genitori – e forse agli occhi di qualcuno incoscienti – per la bellezza di queste scelte che riempiono il cuore di speranza.


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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