Perché iniziare il Cammino del Bell’Amore? Il racconto di due sposi

Il cammino del Bell’Amore è un progetto per coppie e famiglie. Il percorso ha come obiettivo la formazione sull’amore familiare. L’idea è quella di vivere insieme una vacanza all’anno, in cui si alternano lezioni accademiche a momenti di preghiera, di svago e di condivisione fraterna. È possibile iscriversi ogni anno. Ora, la testimonianza di qualcuno che ne ha fatto esperienza.

Vi avevamo già parlato del cammino del Bell’amore: un percorso avviato da Veritas Amoris Project e l’Associazione Sintotermico Camen, in collaborazione con docenti universitari, teologi, moralisti, psicologi, antropologi e ginecologi, cresciuti nell’esperienza del magistero di San Paolo VI, San Giovanni Paolo II, del Papa emerito Benedetto XVI e Papa Francesco. Il percorso è giunto ormai al suo terzo anno. 

Lo scopo è educare all’amore coniugale e familiare, mostrare l’identità della coppia, le sfide relazionali, il ministero della Chiesa domestica, la spiritualità dell’amore coniugale e la santità quotidiana della vita degli sposi. 

Ora, lasciamo la parola a due sposi che hanno partecipato: Elisabetta e Mario. 

Ecco la loro esperienza:

Inverno 2020, la proposta di un amico, semplice e diretta, il nostro si, mio e di Mario (mio marito), ci hanno introdotti in una splendida esperienza: IL CAMMINO DEL BELL’AMORE.

Arriva l’estate 2021 e con altre famiglie partiamo per una settimana di vacanza in montagna. Non la solita vacanza… 

La mattina si fa lezione, affrontando e approfondendo temi legati alla famiglia, al sacramento del matrimonio e ai metodi naturali. 

Ad accompagnarci in questo cammino diversi docenti altamente specializzati in materia e desiderosi di costruire un rapporto con tutti noi.

E i figli? Incredibile ma vero, in questo “luogo” c’è posto anche per loro: infatti sono seguiti da animatori ed educatori, intraprendono un percorso parallelo di catechesi adatto alla loro età, fatto di giochi, canti e divertimento.

Leggi anche: “Ci ha riempito la vita!”: una coppia parla del percorso “Bell’Amore” (puntofamiglia.net)

Nel pomeriggio il tempo è libero e tra famiglie si organizza una gita più o meno impegnativa, una merenda insieme e questo crea, comunque, sempre un’occasione per riprendere quanto ascoltato la mattina. 

Ogni momento è condiviso e diventa una circostanza di confronto e di crescita. I pasti, le passeggiate, le riflessioni, la messa e la “grappa teologica” sono attimi di condivisione che fortificano una compagnia che non si ferma a quella settimana di fine luglio.

Finita la vacanza non finisce certo l’amicizia, ma neanche il percorso che, in vista dell’estate successiva, prevede tre week-end tra ottobre e maggio, dove vengono approfondite specifiche tematiche.

Ciò che ci ha colpiti in questi due anni di percorso è che tutte queste famiglie, seppur così diverse (chi senza figli, chi con molti figli, chi giovane, chi meno, chi sposato da poco, chi da mezzo secolo, chi arriva dal nord, dal sud, dalla Spagna…), hanno in comune un cammino, quello cristiano, carnalmente sperimentabile in quell’abbraccio gratuito e pieno di amore con Cristo che quotidianamente ci richiama a tener desto il desiderio di accogliersi tra marito e moglie, di accogliere gli altri e ciò che Lui ci dona.

È possibile iscriversi a questo percorso di formazione ogni anno.

Tutte le info su:

www.veritasamoris.org
www.camen.org

La Segreteria è disponibile per ogni richiesta di informazioni. Telefono: 349.210.5506; e-mail: formazione.st@gmail.com