17 Marzo 2022

“Ma questa guerra chi l’ha mandata?”, le domande e le angosce dei bambini

Eravamo davanti al camino a scaldarci dopo una lunga e intensa giornata fredda e come al solito la nostra attenzione era fagocitata dalle immagini del telegiornale sui fatti di guerra. Sul cellulare arriva un video, è mio nipote Andrea, 5 anni. Si era auto registrato sul salotto di casa. Per ragioni che potete ben immaginare non posto il video, sono convinta che i bambini devono essere sempre tutelati ma voglio riportare le sue parole: “In Ucraina tanti bambini stanno morendo per colpa di Putin. Io devo essere invisibile e arrivare da Putin per colpirlo in faccia. Sono un bambino e anche se non conosco la strada, mi travesto da grande e nessuno se ne accorgerà. Cavolo, ma questa guerra chi l’ha mandata?”. Si chiude così il suo breve video inviato a noi della famiglia, si chiude con una domanda che pesa sulle nostre teste come un macigno.

È stato difficile trattenere le lacrime, ci sentivamo tutti impotenti. Quell’ometto dagli occhi sgranati sogna di sconfiggere Putin, di salvare i bambini come lui, di travestirsi da grande. Come se i grandi avessero le soluzioni… ma dobbiamo cercare delle risposte e che siano ragionevoli.

Purtroppo in questi giorni siamo tutti preoccupati. I giornalisti paventano spesso lo spettro della Terza Guerra mondiale e noi siamo in ansia per i nostri figli. E i bambini che ci osservano e annusano ogni nostra paura, intuiscono come funziona il mondo. Pertanto è molto importante rispondere alle loro domande anche quando non vengono pronunciate perché è necessario che possano fidarsi degli adulti di riferimento. Ma se anche noi abbiamo paura come nasconderlo? Non si può, dobbiamo imparare piuttosto a condividerle, a cercare insieme le risposte. Quando i bambini cominciano a fare delle domande noi adulti tremiamo, perché non sempre abbiamo le risposte e così tentiamo di evitare in loro presenza di parlare della guerra sperando di preservarli. Ma essi riescono comunque a intercettare che qualcosa non va attraverso la scuola, gli amici, i tg anche se si trovano in un’altra stanza.

Dobbiamo aiutarli a parlare, ad esprimere ciò che provano, e anche il dispiacere per i bambini che stanno morendo, come ha fatto Andrea. Si può pregare insieme a loro spiegando che questo è un modo molto efficace perché la guerra finisca, coinvolgerli in azioni caritatevoli come la raccolta di indumenti o di generi alimentari e porteremo anche loro a consegnarli agli enti di riferimento. E poi è necessario rassicurarli con abbracci e parole che dicano presenza, che esprimano condivisione: “Hai ragione ad essere preoccupato anch’io sono preoccupata per quello che sta succedendo mi dispiace molto per i bambini che stanno vivendo la guerra e mi dispiace anche molto per te che già da così piccolo devi conoscere cose così brutte”.

Siamo adulti evitando il rischio di banalizzare o di ironizzare su quello che sta accadendo e apriamo sempre spiragli di speranza veritieri: “Stai tranquillo. Tanti si stanno adoperando per mettere fine a questa guerra”. È necessario far sapere loro che c’è una mobilitazione di amore e di bene che i telegiornali non raccontano. Restiamo concentrati sulle relazioni e sulle risposte da dare ai nostri figli. Lo so è un tempo difficile, il futuro incerto, il bilancio familiare affossato dai rincari ma non dimentichiamo di donare un sorriso a chi amiamo, specie ai nostri bambini. 


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Giovanna Abbagnara

Giovanna Abbagnara, è sposata con Gerardo dal 1999 e ha un figlio, Luca. Giornalista e scrittrice, dal 2008 è direttore responsabile di Punto Famiglia, rivista di tematiche familiari. Con Editrice Punto Famiglia ha pubblicato: Il mio Giubileo della Misericordia. (2016), Benvenuti a Casa Martin (2017), Abbiamo visto la Mamma del Cielo (2016), Il mio presepe in famiglia (2017), #Trova la perla preziosa (2018), Vivere la Prima Eucaristia in famiglia (2018), La Prima Comunione di nostro figlio (2018), Voi siete l'adesso di Dio (2019), Ai piedi del suo Amore (2020), Le avventure di Emanuele e del suo amico Gesù (2020), In vacanza con Dio (2022).

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