25 giugno 2021

25 Giugno 2021

Purificami ancora

di don Silvio Longobardi

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 8, 1-4)
Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì.
Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».
Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua lebbra fu guarita.
Poi Gesù gli disse: «Guàrdati bene dal dirlo a qualcuno; va’ invece a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè come testimonianza per loro».

Il commento

Ed ecco, si avvicinò un lebbroso” (8,1). Dopo il discorso della montagna, è il tempo dei miracoli. Dopo l’insegnamento fatto di parole, è giunto il tempo di annunciare la carità. In questa sezione (8,1 – 9,34) Matteo ha raccolto dieci miracoli. Il numero non è casuale: accanto alle dieci parole della Legge troviamo dieci gesti della carità. Il Vangelo è un sapiente intreccio di fatti e parole. Il primo miracolo riguarda un lebbroso, una malattia grave e contagiosa che obbligava la persona ad evitare ogni contatto con la comunità. Chi era colpito da questo male non poteva partecipare alla vita della sinagoga. L’uomo si avvicina con fiducia e rispetto: “Signore, se vuoi, puoi purificarmi” (8,2). Il verbo che utilizza l’evangelista [katharízō] non riguarda solo la guarigione del corpo ma il benessere di tutta la persona. La gravità del male dovrebbe occupare tutto lo spazio del cuore. E invece quest’uomo custodisce il desiderio di vivere in modo conforme alla Legge di Dio.

Il lebbroso non incontra Gesù per caso, si reca da Lui e riconosce la sua autorità, è consapevole di non poter ritrovare salvezza con le sue forze. Con questa fede dobbiamo accostarci al Signore e chiedere di essere guariti. La purificazione quotidiana fa pensare alle ombre e a tutti quegli ostacoli, piccoli o grandi, che non ci permettono di vivere in piena comunione con Dio. Ogni giorno possiamo pregare così: “Purificami ancora da ogni mia colpa”. Non basta chiederlo, dobbiamo sapere quali sono le ombre che offuscano la luce Forse non siamo affetti da una malattia grave, almeno così speriamo. Ma nella vita ci sono pensieri e inquietudini, talvolta anche discordie e turbamenti, che non ci fanno vivere in piena comunione con Dio. Solo lo Spirito può purificare le menti e seminare nel cuore quella pace che permette di affrontare il male. Se collaboriamo con la grazia, se ogni giorno facciamo i passi che Dio chiede, la conversione del cuore non resta una pia intenzione ma diventa la regola che ispira tutta la vita. Ed è quello che oggi chiediamo.



Briciole di Vangelo

di don Silvio Longobardi

s.longobardi@puntofamiglia.net

“Tutti da Te aspettano che tu dia loro il cibo in tempo opportuno”, dice il salmista. Il buon Dio non fa mancare il pane ai suoi figli. La Parola accompagna e sostiene il cammino della Chiesa, dona luce e forza a coloro che cercano la verità, indica la via della fedeltà. Ogni giorno risuona questa Parola. Ho voluto raccogliere qualche briciola di questo banchetto che rallegra il cuore per condividere con i fratelli la gioia della fede e la speranza del Vangelo.


Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



Silvio Longobardi

Silvio Longobardi, presbitero della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, è l’ispiratore del movimento ecclesiale Fraternità di Emmaus. Esperto di pastorale familiare, da più di trent’anni accompagna coppie di sposi a vivere in pienezza la loro vocazione. Autore di numerose pubblicazioni di spiritualità coniugale, cura per il magazine Punto Famiglia la rubrica “Corrispondenza familiare”.

ANNUNCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.