Embrioni-chimere: il rifiuto dell’humanum
16 Giugno 2021
La ricerca “a fin di bene” che giustifica tanti esperimenti in campo medico ha prodotto da un lato un delirio di onnipotenza della classe medica, dall’altra ha indotto una sorta di aspettativa e di benessere che in qualche modo punta verso un’idea di eternità. Al di la delle presunte buone intenzioni, l’uomo diventa mezzo per la sperimentazione. Si pongono le basi per il post umanesimo. La scienza può e deve avere dei limiti. Dobbiamo stare attenti perché una concezione fideistica della scienza finisce per dare risalto all’efficienza più che all’essere.
L'olio di nardo
L’olio di nardo nella simbologia biblica era un unguento molto prezioso e diffondeva il suo forte profumo a distanza. Sappiamo anche che nel Vangelo richiama la passione e morte di Nostro Signore e quindi un amore senza misura, capace di sacrificio, che dà la vita. La famiglia oggi deve riscoprire la sua vera essenza, che è proprio come quella dell’olio di nardo: è un bene prezioso per l’individuo e per la società, che è diffusivo, non chiuso in se stesso. La famiglia è costituita dall’amore, quello vero, che genera e che non teme abnegazione e sacrificio.
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stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).
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