La famiglia di fronte alle “politiche demografiche”
10 Febbraio 2021
Ci troviamo di fonte ad uno scenario mondiale in cui nei Paesi ricchi il calo della natalità sta portando ad un progressivo invecchiamento della popolazione e nei Paesi poveri il tasso di fecondità è superiore al tasso di mortalità. In generale incombe continuamente ed erroneamente la paura di essere troppi rispetto alle risorse disponibili sulla terra e si è convinti in base a questo che è necessario ridurre le nascite. La Prof.ssa Brambilla ci aiuta a riflettere sulle ragioni e sul pensiero che sottende alle politiche di controllo demografiche smascherando teorie contro la famiglia e la sua valorizzazione.
L'olio di nardo
L’olio di nardo nella simbologia biblica era un unguento molto prezioso e diffondeva il suo forte profumo a distanza. Sappiamo anche che nel Vangelo richiama la passione e morte di Nostro Signore e quindi un amore senza misura, capace di sacrificio, che dà la vita. La famiglia oggi deve riscoprire la sua vera essenza, che è proprio come quella dell’olio di nardo: è un bene prezioso per l’individuo e per la società, che è diffusivo, non chiuso in se stesso. La famiglia è costituita dall’amore, quello vero, che genera e che non teme abnegazione e sacrificio.
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stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).
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