Evangelium vitae
I santi e i testimoni dell’impegno per la Vita
di Ida Giangrande
Nel tessere la trama di questo Plus mi sono sentita come un nano che cammina in una terra di giganti. Vi sfido a leggerlo per gustare, parola dopo parola, le perle di santità che hanno impreziosito e impreziosiscono il tessuto di questo nostro mondo. A 25 anni dalla pubblicazione di Evangelium vitae, raccogliamo i profili dei testimoni della Vita nel nostro ultimo Punto Famiglia Plus.
Nel corso degli ultimi anni sono tante le sfide che la Chiesa cattolica ha dovuto affrontare, tanti gli interrogativi a cui ha dovuto e deve dare risposte, e spesso, sono stati involontariamente tralasciati temi di fondamentale importanza. Temi sui quali i grandi Papi del passato si sono giocati la santità: la famiglia, la vita, la sessualità. L’ho compreso grazie all’ultimo numero di Punto Famiglia Plus, dedicato al 25° anniversario di Evangelium vitae, la storica enciclica di san Giovanni Paolo II.
Sono trascorsi 25 anni da quel lontano 25 marzo 1995 data in cui il Papa santo, Giovanni Paolo II appunto, pubblicò questa enciclica di straordinaria potenza e bellezza sul valore e l’inviolabilità della vita umana. Quanto bene ha portato? Quali sono stati i frutti della logica che ispirò il Santo Padre a scrivere questo Documento preziosissimo per noi? Abbiamo cercato di raccoglierli in un dossier salvo renderci conto che non sarebbe bastato un solo numero e che, nonostante gli sforzi, mancano ancora altre potenti testimonianze.
Tanti sono infatti i testimoni della vita. Uomini e donne di buona volontà che hanno compreso sulla base dell’insegnamento della Chiesa, quanto preziosa, sacra e insostituibile sia ogni vita umana. Molti angeli del grembo, abbiamo voluto chiamarli così, sono sconosciuti ai più. Non occupano la ribalta delle cronache e non saranno mai intervistati in un salotto televisivo o in prima serata. Sono i volontari dei vari Cav diffusi sul territorio nazionale. Silenziosi e operosi strumenti di salvezza per madri e figli e spesso, per intere famiglie. Non potevamo racchiudere tutte le loro testimonianze in un solo dossier e così abbiamo pensato di partire dai grandi. Quelli che hanno aperto la strada per il servizio alla vita nascente. Dieci, per la precisione: Madre Teresa di Calcutta, Jerome Lejeune, santa Gianna Beretta Molla, Don Oreste Benzi, Chiara Corbella Petrillo, il Cardinale Elio Sgreccia, l’immancabile Paola Bonzi, Carlo Casini, infine Flora Gualdani e don Franco Fedullo.
Leggi anche: 25 anni dall’Evangelium vitae – Gli angeli del grembo, santi e testimoni della Vita.
Alcuni di loro sono già santi, altri lo diventeranno si spera e altri ancora sono ancora qui su questa terra a incidere il solco della storia con il sacrificio e la dedizione al più piccolo tra gli esseri umani: il bambino non ancora nato. Combattenti serrati che non temono di sfidare la cultura della morte imperante e lavorano come formichine in maniera costante, diligente e operosa seguendo le strade tracciate perfettamente dai successori di Pietro che hanno già varcato la soglia della santità. Da San Paolo VI e la rivoluzione di Humanae vitae a San Giovanni Paolo II appunto e il suo Vangelo della vita: il magistero della Chiesa su questi argomenti risulta chiaro e delineato e non lascia spazi ad interpretazioni personali.
Nel tessere la trama di questo Plus mi sono sentita come un nano che cammina in una terra di giganti. Vi sfido a leggerlo, per gustare, parola dopo parola, le perle di santità che hanno impreziosito e impreziosiscono il tessuto di questo nostro mondo. Sono e sono stati figli della nostra umanità, che hanno vissuto l’uomo per quello che è: il riflesso di Dio.
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