Vita

Quale speranza… dopo l’aborto?

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(Foto: Little Perfect Stock - Shutterstock.com)

A cura della Redazione

Domenica 2 febbraio, a Milano un incontro speciale organizzato dalla Vigna di Rachele, un apostolato internazionale che in più di 40 Paesi del mondo, incluso Italia, offre un percorso psico-spirituale per lenire le ferite che derivano dall'esperienza dell'aborto volontario.

Se l’aborto è una questione sanitaria, il post-aborto è un dramma privato. Cosa ne è delle donne dopo l’interruzione volontaria di gravidanza? Se lo domanda da sempre la Vigna di Rachele, un apostolato impegnato in 40 Paesi nel mondo per lenire, attraverso percorsi di rinascita spirituale e psicologica, la ferita del post-aborto.

Domenica 2 febbraio, in occasione della Giornata per la Vita, la Vigna di Rachele sarà presente a Milano in via della Signorie 2 (Salone ACLI) per un momento di riflessione. L’interruzione di gravidanza non passa senza lasciare tracce, anzi è un dramma che colpisce la vita di donne, coppie e famiglie. L’obiettivo è sensibilizzare le persone su questa ricaduta dell’aborto ancora poco conosciuta.

Saranno presenti tra gli altri, Monika Rodman e Domenico Montanaro, responsabili nazionale dell’apostolato. L’appuntamento dunque è per domenica 2 febbraio alle ore 14.00 a Milano in via della Signorie 2.

Per info: www.vignadirachele.org 




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