Vita

L’eredità di Paola Bonzi, l’impegno continua…

di Soemia Sibillo, direttrice CAV Mangiagalli

In estate è venuta a mancare Paola Bonzi, fondatrice del Centro di Aiuto alla Vita del Mangiagalli di Milano, nostra amica, collaboratrice di Punto Famiglia e soprattutto una volontaria per la vita. Grazie a lei centinaia di donne e di bambini sono sfuggiti all’aborto. In accordo con Soemia Sibillo, attuale presidente vogliamo continuare il nostro spazio dedicato alla vita.

Cara Ida,

ti ringrazio per l’opportunità che mi offrite di poter ricordare, sulle pagine di Punto Famiglia, la nostra amata Paola Bonzi, fondatrice e anima per 35 anni del Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli di Milano.

Paola era una persona straordinaria, di grande generosità, era in grado di vedere con il cuore, qualità ben più rara e ben più grande della vista che purtroppo aveva perso in giovane età, situazioni che spesso l’affliggevano perché avrebbe voluto fare sempre di più, come se quello che faceva non fosse già straordinariamente fuori dal comune.

Riusciva a porsi con le mamme che incontrava in un ascolto attivo accompagnato da un sincero spirito di accoglienza. Non vedeva né il colore della pelle, né alcun aspetto fisico o atteggiamento, per lei tutte le mamme erano speciali, uniche, ognuna con una sua storia, quelle che Paola amava raccontare, nei suoi libri, nella sua seguitissima pagina di facebook e con particolare affetto in questo Vostro spazio.

Paola ci ha affidato una grande eredità, quella che a Lei stava più a cuore, il Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli e ha avuto l’amore e la cura di lasciarcelo su una strada tracciata che percorreremo insieme a tutti i collaboratori, i volontari, gli amici.

Leggi anche: Dopo l’addio ricevo l’ultima mail e d’improvviso comprendo che non è la fine ma solo l’inizio…

In questi mesi ho ripensato alle lunghe chiacchierate con Paola, ai suoi preziosi consigli e alle esperienze di vita che amava raccontare. Così quando mi è stato proposto di diventare Direttrice del suo e nostro, amato Cav Mangiagalli, ho sentito di rispondere ad una “chiamata” che mi impegnerò ad onorare e a portare avanti con sensibilità, serietà e professionalità e sempre con il sorriso. “Quanta gente musona, arrabbiata e lamentosa c’è in giro… – eravamo solite condividere – se tutti sorridessero un pochino le cose andrebbero sicuramente meglio!”.

Sul vostro blog “Oggi è nata una mamma” Paola scriveva ogni mese la storia di una mamma che aveva incontrato. I nomi e i racconti cambiavano, ma il sottile filo che li univa era sempre quello: una mamma, in situazioni disperate, che ha bisogno di essere accolta, ascoltata e aiutata per poter dire il suo sì alla Vita Nascente. Questo faceva Paola e questo continueremo a fare.

Ringrazio molto la redazione di Punto Famiglia per l’opportunità di poter continuare a raccontare sul Vostro giornale le nostre attività ed in particolare alcune storie delle numerose mamme che quotidianamente incontriamo, perché possa essere di aiuto per chi questa scelta deve ancora farla, per raccontare la bellezza di un sì, per ridare speranza e fiducia. Per donare, talvolta dopo qualche lacrima di commozione, un semplice sorriso.

Un caro abbraccio a tutti voi.




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.