Le crisi coniugali si possono superare?

Perché le coppie sembrano non reggere più? Il tradimento è una causa o una conseguenza della crisi coniugale? Ma, soprattutto, la crisi si può superare? La risposta nel Punto Famiglia Plus di novembre 2019.

“Non il matrimonio che vorresti ma quello al quale sei stato chiamato”, recita così l’ultimo numero di Punto Famiglia Plus. Al centro dell’attenzione questo mese l’escalation di separazioni e divorzi degli ultimi anni. 

Perché le coppie sembrano non reggere più? Il tradimento è una causa o una conseguenza della crisi coniugale? Ma, soprattutto, la crisi si può superare? Domande di senso a cui non è possibile dare una risposta univoca, ma uno è di certo il punto di partenza per una rinascita e lo sottolinea bene don Paolo Gentili, ex direttore della Pastorale familiare della CEI che ha detto: “Occorre coltivare la speranza che «quando il matrimonio si assume come un compito, che implica anche superare ostacoli, ogni crisi si percepisce come l’occasione per arrivare a bere insieme il vino migliore» (AL 232). Il gender nasconde infatti la paura di confrontarsi con la differenza sessuale da parte delle nuove generazioni, meno legate alla terra. Fuori da competizioni e contrapposizioni, la soluzione sta nel coraggio di essere protagonisti di un nuovo annuncio sulla bellezza della reciprocità tra uomo e donna”.

Al fianco delle coppie in difficoltà il programma Retrouvaille, un’esperienza di fede che ad oggi conta 146 i programmi avviati in Italia con una media di 12 all’anno, a cui hanno partecipato 2.160 coppie e 93 sacerdoti e religiosi. I responsabili ci dicono che “oltre il 70% delle coppie che hanno partecipato al programma ne ha tratto tangibili benefici rinunciando alla posizione di separazione in cui vivevano o si stavano accingendo a vivere”.

Tante le testimonianze e le storie di coppie ferite dall’egoismo, dal tradimento e dalla separazione che però hanno trovato il coraggio di tornare sui propri passi, vincendo la tentazione del divorzio. “La fede illumina l’amore nuziale – sottolinea Giovanna Abbagnara nel suo editoriale – e invita gli sposi ad amarsi con la stessa tenerezza di Cristo. È Lui il modello dell’amore. Con Lui il viaggio lungo non è meno faticoso e doloroso, ma certamente ci fa giungere insieme alla meta desiderata”.

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“Non il matrimonio che vorresti ma quello al quale sei stato chiamato” https://www.puntofamiglia.net/pfplus/category/novembre-2019/