Amore e Vita

Nicola e Maria Gallotti, 20 anni per la famiglia

di Elisabetta Marracini

Solidarietà, promozione della vita, ascolto: questi solo alcuni dei pilastri del Centro Famiglia “Amore e Vita”, che deve i suoi vent’anni di cammino ai coniugi Nicola e Maria Gallotti.

Il 18 novembre, alle 16, nel Teatro della parrocchia di San Rocco di Avezzano, si celebrano i 20 anni di attività sul territorio marsicano del Centro famiglia “Amore e Vita”. Venti anni di concreto sostegno alla famiglia, cultura e difesa della vita. Durante il pomeriggio la conversazione con Ignazio Punzi, formatore, psicologo e psicoterapeuta, autore del libro “I quattro codici della vita umana”. Modera l’incontro Giovanna Di Vito, psicologa del Centro Famiglia. Interverrà Monsignor Emidio Cipollone, vescovo di Lanciano-Ortona, già consulente etico del Centro Famiglia “Amore e Vita”.

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Quando per la prima volta ho incontrato i coniugi Maria e Nicola, cuore pulsante del Centro, erano impegnati nella preparazione di un evento, e da allora ogni volta che li ho incontrati c’è sempre stato un qualcosa da organizzare, preparare, sognare. Sempre. La loro casa non è semplicemente una casa, ma crocevia di riunioni, associazioni, laboratori, pastorali, incontri di preghiera, cene, abbracci. Lì ci si vede anche “solo” per immaginare un mondo migliore e magari se ne fa un progetto e una lode a Dio. Da loro ho imparato che non ci si stanca di inseguire i progetti che lo Spirito suggerisce. E poi persone. Amici che entrano nella loro casa cercando ascolto, allegria, aiuto, preghiera o semplicemente perché vogliono rendersi utili: in fondo quello è il posto giusto. Dalla loro casa e dalla loro splendida famiglia, dagli amici che hanno sempre avuto intorno, tanti i progetti nati: dimostrazione che il matrimonio cristiano può davvero essere testimonianza di servizio e generare sogni che cambiano in meglio la nostra società e la nostra Chiesa. Maria e Nicola Gallotti sono stati direttori di pastorale familiare della diocesi di Avezzano, responsabili regionali della pastorale familiare di Abruzzo e Molise, e oggi sono responsabili della pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Avezzano. Venti anni fa ebbero l’intuizione di creare un punto di riferimento nel territorio marsicano. L’orizzonte era quello di una Chiesa che si sporca le mani in opere di giustizia, di solidarietà e di promozione della vita, mettendo a frutto le risorse e i talenti di chi si mette a servizio, così, promosso dalla pastorale familiare diocesana, nacque l’Associazione Centro famiglia “Amore e Vita”. Da allora l’Associazione si confronta quotidianamente con i problemi reali delle famiglie, delle coppie, dei fidanzati, offrendo oltre che un dialogo spirituale, ed un cammino nella Chiesa anche un valido sostegno nel sociale grazie al continuo dialogo con le istituzioni. Il Centro famiglia è nato “dalle” famiglie e “per” le famiglie.

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«Il Centro famiglia – raccontano Maria e Nicola – è nato da un’unione di persone che da anni si adoperano per rendere la famiglia consapevole della propria identità e del ruolo originario che essa è chiamata a svolgere. L’associazione, che ha fatto propria la “Carta per i diritti della famiglia” del Pontificio consiglio per la famiglia, si propone di concretizzare e valorizzare in ogni ambito il nucleo familiare: ne difende i diritti e la centralità, ne favorisce la partecipazione alla vita sociale e politica. La famiglia è una comunità di amore e di solidarietà, adatta ad insegnare e a trasmettere valori culturali, etici, sociali, spirituali e religiosi, essenziali per lo sviluppo e il benessere della società. Per questo ne vanno difesi i diritti, perché hanno una fondamentale dimensione sociale. La società dovrebbe proteggere la famiglia con misure di carattere politico, economico, sociale e giuridico, miranti a consolidare l’unità e la stabilità di essa». In questa logica si inseriscono i progetti ideati e portati avanti dal Centro, ancorati alle problematiche e alle esigenze del territorio marsicano. L’Associazione elabora e attiva progetti di coinvolgimento della famiglia nei vari ambiti della vita sociale, politica ed economica; interloquisce con le istituzioni in materia di politica familiare; promuove seminari di studio e di aggiornamento; promuove e attiva corsi di formazione rivolti ad operatori socio-sanitari, genitori, educatori e volontari.

Il Centro famiglia vuole prima di tutto mettersi all’ascolto dei bisogni, per questo gestisce e coordina uno sportello di ascolto e consulenza, un luogo di ritrovo e condivisione: Il “Punto famiglia”. Il Punto famiglia opera in modo stabile con le istituzioni così da non lasciare le famiglie sole nel bisogno e nelle difficoltà quotidiane. Il Punto famiglia mette le famiglie nella condizione di essere informate sui servizi promossi dal Comune e dall’ Asl; raccoglie e smista i bisogni, fa da filtro verso i servizi sociali e socio-sanitari; offre accoglienza, ascolto e consulenza attraverso figure specializzate. Rappresenta, il punto di partenza per un effettivo e mirato intervento. Al Centro Famiglia, le persone trovano lo spazio ideale per condividere i problemi ed essere sostenute concretamente nell’affrontare una crisi familiare, che può sfociare o meno in una separazione. A servizio delle famiglie, ci sono esperti che facilitano la comunicazione, sostengono la coppia nella gestione del conflitto, favoriscono le capacità di negoziare gli accordi promuovendo soluzioni alternative alla separazione, aumentano la consapevolezza dell’essere genitori anche se in crisi di coppia, supportando i coniugi a svolgere il loro ruolo genitoriale. L’équipe dell’associazione è formata da uno psicologo/mediatore familiare, un assistente sociale, un consulente legale ed un consulente etico.

 




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