Bonus bebè
Che fine farà il bonus bebè?
a cura della Redazione
Bonus bebè? Nessuna voce a riguardo nella legge di Bilancio, ma il Ministro Fontana assicura: “Presenteremo un emendamento governativo che miri a superare le inefficienze”.
Il sostegno alla nascita dei figli, 960 euro erogati annualmente in base all’Isee, senza proroga o rinnovo per i nati da gennaio in poi non ci sarà più, almeno così sembra. La legge di Bilancio per il 2019 non contiene interventi su questo punto e la misura era stata rinnovata solo per il 2018.
“Sul cosiddetto bonus bebé è in predisposizione un emendamento governativo” commenta il ministro per la Famiglia e la Disabilità, Lorenzo Fontana. “Il precedente governo l’aveva prevista come misura a termine, destinata a cessare alla fine di quest’anno. La misura ha richiesto una più attenta verifica sulla sua operatività ed efficacia, all’esito della quale si è deciso di presentare, sin dalla Camera, un emendamento governativo che miri a tenere conto, e a superare, talune inefficienze che erano emerse nella precedente versione”.
Ciò vuol dire che il bonus bebè non è definitivamente scomparso? L’obiettivo è migliorare quelle che vengono definite inefficienze. Attualmente la misura prevede l’erogazione di 960 euro l’anno per i neo-genitori con Isee inferiore ai 25mila euro. Una cifra che raddoppia in caso di Isee sotto i 7mila euro. La norma è stata rifinanziata solamente fino al 2020, coprendo quindi solo i nati entro il 31 dicembre 2018. Ora servirebbe una proroga: è da vedere se, eventualmente, si tornerà al progetto iniziale (bonus erogato per i primi tre anni di vita del bambino) o a quello attuale con l’assegno che vale per il primo anno. Il secondo sembra più facilmente realizzabile per una questione di risorse. Resta invece finanziato fino al 2020 il bonus nido così come il premio di natalità a 800 euro, misura ormai a regime.
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