Solidarietà

Nel cuore della Campania una nuova casa d’accoglienza per minori

Peppe e Carmen Giardina

a cura della Redazione

Si terrà il prossimo 26 aprile l’inaugurazione di una casa d’accoglienza per minori a Sarno nella Diocesi di Nocera-Sarno in Campania. Abbiamo ascoltato la famiglia che ha scelto di custodire la casa e di accompagnare quanti saranno accolti: “Non è mai facile aprire le porte di casa, ma dove c’è una chiamata di Dio c’è anche la grazia necessaria per poterla concretizzare”.

Una famiglia normale, come tante altre, poi ad un certo punto ecco apparire il desiderio di qualcosa di più grande. Una storia di amore e di solidarietà che si sintetizza efficacemente in due semplici parole: casa d’accoglienza.

È questa, in estrema sintesi, la storia di Carmen e Giuseppe Giardina, sposi e genitori di due figli, oggi custodi di una casa famiglia per minori, che il prossimo giovedì 26 aprile prenderà il largo nel mare tumultuoso dei bisogni dell’infanzia abbandonata e bisognosa di risposte concrete.

“È una scelta maturata nel tempo” sottolinea Giuseppe “nel seno di un cammino di fede per sposi con la Fraternità di Emmaus. Non è mai facile aprire le porte di casa, dove per casa intendo il luogo più intimo, dove abitano gli affetti più cari. Ma questa è la risposta ad una chiamata e dove c’è una chiamata di Dio c’è anche la grazia necessaria per poterla concretizzare”.

Giovedì prossimo, 26 aprile, è prevista l’inaugurazione della casa che si chiamerà Oasi San Paolo: “Oasi perché vuole essere un punto di ristoro nel deserto del cuore. – spiega Giuseppe – In questa come in tutte le altre Oasi della Fraternità – c’è il desiderio di attuare il Vangelo, accogliere i piccoli, i più deboli, dare da bere a chi ha sete, un tetto a chi non ne ha, nella certezza che “ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo del miei fratelli più piccoli, lo avete fatto a me” (Mt 25,40).

Una famiglia in un mondo di povertà relazionali e solitudini affettive. Una famiglia che non ha fatto delle poche certezze di questa vita un orticello privato inaccessibile al mondo e alle esigenze dell’altro. “Siamo persone come tante altre, abbiamo solo una certezza: Dio. La consapevolezza che stiamo per iniziare una nuova e grandissima avventura fa trepidare il cuore ma alla fine tutto si conclude lì dove ogni cosa inizia: ai piedi di Gesù. Nella cappellina dove il silenzio rinfrancante, impregnato di Spirito Santo ti permette di intravvedere la pace del Paradiso. Mettiamo tutto nelle mani di Dio i desideri del cuore, i limiti che abbiamo e chiediamo preghiere perché possiamo essere il braccio operativo di Dio seguendo solo ed esclusivamente sua volontà”.

L’appuntamento dunque è per venerdì 26 aprile, alle ore 19,00 presso il Concattedrale di San Michele Arcangelo in piazza Duomo ad Episcopio frazione di Sarno. La celebrazione sarà presieduta da Mons. Giuseppe Giudice, vescovo della Diocesi interessata.

 




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