Famiglia e vita

A Roma in questa settimana si parla di famiglia e vita

a cura della Redazione

È un’agenda ricca di appuntamenti per la famiglia quella di questi giorni. In Vaticano è partita questa mattina l’assemblea della Pontificia Accademia per la Vita mentre in giro per la capitale si parla anche di famiglia, nel contesto della “Settimana della Famiglia”, una kermesse di incontri organizzati dal Vicariato e dal Forum delle Associazioni Familiari del Lazio.

È partita il primo ottobre e durerà fino al giorno otto, La Settimana della Famiglia, dal titolo “La famiglia, la sfida di educare”. Otto giorni di eventi per ascoltare la vita delle famiglie, con le gioie e le fatiche di sempre. Spazi e luoghi che diventano laboratori per riflettere insieme e costruire il futuro.

Oggi in calendario il tema dell’adozione e dell’affido, ma il programma è ricco di appuntamenti in tanti quartieri della capitale ed è  organizzato dal Vicariato e dal Forum delle Associazioni familiari del Lazio, L’intento è aprire spazi di confronto per dare alle famiglie informazioni, tutele e speranze sui temi più delicati e importanti.

Si parla dunque di fisco, di adolescenti, di pericoli relativi alla droga, al gioco d’azzardo, alla rete, ma anche di potenzialità e di bellezza della famiglia.

Ogni giorno si conclude davanti al tabernacolo, con l’adorazione eucaristica, e mentre le famiglie pregano per altre famiglie, gli eventi vedono il succedersi di specialisti di vari settori che contribuiscono a trattare temi importanti come la tutela della vita e l’accoglienza delle malattie dei più piccoli.

Una coincidenza non di poco conto che vede da un lato un tavolo di confronto e riflessione sulla famiglia e dall’altro l’apertura dell’assemblea generale della Pontificia Accademia della Vita in Vaticano. Segno di un popolo in cammino che, guidato dalla Chiesa, fa cerchio intorno alla famiglia.

Oggi l’appuntamento è alla Sala Nassirya del Senato, con la presentazione del libro: “Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine. Storia di un’adozione”, di Tommy Dibari.

Nel libro, spiega Marzia Masiello dell’Ai.Bi. Associazione amici dei bambini, si racconta il travaglio di una coppia che scopre la “sterilità”, ma dopo difficili percorsi medici, arriva a sentire il bisogno di una “genitorialità diversa, una genitorialità del cuore”. È così che inizia il percorso dell’adozione, “bellissimo” e “possibile”, afferma Marzia Masiello, ”un atto di giustizia di coppia e sociale”.

Nelle sue parole le lacune del sistema italiano in merito alle adozioni i tanti traguardi ancora da raggiungere tra limiti burocratici, finanziari, sociali e la necessità dei genitori adottivi di avere fiducia e di curare il rapporto di dialogo all’interno della coppia e col territorio. “Quando una coppia si apre all’adozione”, sottolinea Maisiello, “occorre un sostegno in ogni fase, specie nel momento in cui si torna a casa e si comincia una nuova vita con il figlio o la figlia adottiva”.




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