L’altra donna

Intrappolata nel ruolo dell’amante

tristezza

a cura di Elisabetta Cafaro

“Lui aveva moglie e due figli. Io volevo essere la scelta, non l’alternativa”. Così un’ex allieva mi ha scritto, ricordando ancora lo sgomento di quella mattina quando, guardandosi allo specchio, si rese conto di essere intrappolata nel ruolo dell’amante.

Tutto sembrava perfetto nella nostra storia, il classico colpo di fulmine. I suoi sguardi avvolgenti come una carezza, protettivi e rassicuranti, erano arrivati nel momento in cui ne avevo più bisogno. Avevo da poco compiuto 19 anni. Lui ne aveva dieci più di me. Stavo vivendo un periodo davvero difficile e credevo di non riuscire a superarlo. Mia madre se ne era andata via all’improvviso e la sua perdita mi aveva sconvolta. Certo la morte fa parte della vita. È un rischio che accetti quando ami qualcuno, ma io non accettavo quel doloroso distacco, lo trovavo ingiusto.

Prof ricordo ancora quando quel giorno in classe restammo sole, io e lei, e trovai il coraggio di raccontarle tutto. Sottolineo la parola “coraggio” perché non era facile fidarsi di qualcuno e raccontare una storia così complicata. Ai miei occhi tutto appariva bellissimo. Lui era affascinante, dolce, intelligente, l’uomo perfetto. C’era un solo problema: era sposato.

Non avevo dato il giusto peso a questa cosa. Non mi importava, mi bastava il raggio di sole che aveva saputo accendere nella mia vita… ed ero felicissima. I suoi abbracci, i suoi baci appassionati erano la mia àncora per uscire dal buio profondo in cui ero sprofondata.

Ci vedevamo una volta a settimana per stare insieme. Era tutto molto tenero. Una magia mai provata prima. Finito tutto, però, lui tornava a casa dalla moglie e ovviamente non potevo chiamarlo. Inizialmente non ho dato peso a questa cosa, tanto era il senso di appagamento che sentivo, tanto ero abbagliata da quella felicità che mi sembrava normale. Ci sentivamo quasi tutti i giorni al telefono ed era sempre lui a chiamarmi. Solo dopo un bel po’ di tempo iniziai a sentire il peso di questa doppiezza. Era davvero molto triste non poter uscire allo scoperto né condividere nulla di più che quell’incontro settimanale.

Lui aveva moglie e due figli ed era una cosa che avevo sempre saputo, ma ricordo ancora lo sgomento di quella mattina quando, guardandomi allo specchio, mi resi conto di essere intrappolata nel ruolo difficile dell’amante. Un poco alla volta prendevo coscienza di ciò che veramente era quella storia: una relazione fatta di bugie, basata sul tradimento e sulla fuga dalle proprie scelte. Io volevo e meritavo di più di queste briciole d’amore.

Vuoi sapere la strategia?” mi disse una donna non molto fidata a cui mi ero rivolta per chiedere consiglio. “Manda SMS anonimi alla moglie finché non vi scopre e lo butta fuori di casa chiedendogli il divorzio. Devi smuovere le acque altrimenti farai l’amante a vita. L’audacia premia!”.

Essere la scelta mai l’alternativa furono, invece, le sue parole prof. Queste parole che mi penetrarono l’anima, smossero le mie convinzioni anche se ero perdutamente innamorata e terrorizzata all’idea di perderlo. Un uomo sposato è e resta l’uomo di un’altra donna. Da quel momento decisi di interrompere quella relazione. Non è stato facile dire “no” alle sue telefonate. Sentire terribilmente la sua mancanza. Ma io volevo essere la scelta e ce l’ho fatta!

Prof, oggi le scrivo per dirle che sono felicemente sposata. Ho incontrato Luca ed ho vissuto con lui la mia storia d’amore alla luce del sole, senza vergogna, senza ambigue doppiezze ed è stato bellissimo. La volevo ringraziare per tutte le volte che stavo male e lei mi ha incoraggiata a non mollare. Grazie e ancora grazie! Oggi sono mamma di due splendide bimbe che adoro. La mia famiglia è la mia gioia e il mio mondo.




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7 risposte su “Intrappolata nel ruolo dell’amante”

Questa storia è trististissima ma ammiro il coraggio di questa ragazza che ha avuto la forza di andare avanti e di rinunciare a quell’uomo che teneva tanto…..sono contento e felice per lei e la sua famiglia…..le auguro tanta felicità a tutta la sua famiglia.

Ciao,ho letto appassionatamente la tua storia d’amore ,complicata ma è anche bella. Io sono un pò contro i tradimenti(anche perché c’è scritto anche negli stessi sacramenti che non bisogna tradire) però quando si hanno i colpi di fulmine di certo non si possono negare. Io però dico che voi potevate anche semplicemente rimanere amici così da non rovinare una famiglia,ma al cuor non si comanda. Da una parte però vi siete comportati bene nel senso che sia tu che lui avete subito lanciato verità, anche perchè di certo non era bello se lei lo veniva a sapere da un’altra persona. Comunque la prof dà sempre ottimi consigli e hai fatto molto bene a seguirli. Ricorda che la verità deve sempre regnare.(Al posto dei messaggi potevi anche fare magari un incontro faccia a faccia in cui le chiedevi scusa ma è stato un caso,di certo,penso non voluto da te ma dai tuoi sentimenti,così le facevi capire che avevi ancora degli altri valori positivi oltre a quelli che già hai). Mi fa piacere che inoltre sei riuscita ad avere un rapporto più profondo con lui e che ad oggi siete riusciti a formare una famiglia. “Segui sempre il tuo cuore…!”

Scusami ma non ho compreso bene la tua storia ,pensavo che ti eri sposata con questo uomo sposato e poi lo avevi tradito,mentre invece lo hai lasciato normalmente. Ti ribadisco che al cuor non si comanda e soprattutto si deve sempre essere coerenti con i propri sentimenti. Un’altra cosa ,invece è capitata a me ,cioè che un ragazzo provava dei sentimenti ma io per lui lo consideravo solo come un amico.Adesso è successo che lui ci sta male perché io comunque ho detto di provare sentimenti per un’altra persona mentre io comunque un pò Sto male perché lui sta male per me. Però purtroppo la strada da seguire è sempre quella del cuore!

Questa storia dovrebbe fungere da esempio per molte persone…
Può succedere che in momenti di grande fragilità emotiva si facciano scelte e si imbocchino strade non giuste e che non portano alla felicità…Perché si, per quanto voglia portare un senso di appagamento la relazione, ma dopo un po’ la “doppia vita” comincia a stare stretta…come nel caso di questa ragazza, che per la sua giovane età, pur essendosi trovata in una situazione scomoda, è riuscita a smuoversi e a scegliere se stessa e la sua felicità…Senza essere l’alternativa. Proprio come ha detto la Prof. E penso che non poteva dire cosa migliore.
Questa ragazza ha avuto la forza di scegliere la lealtà e scollarsi da quel ruolo non adatto a lei, e chiunque si trovi, anche involontariamente, in una situazione simile,dovrebbe reagire come ha fatto lei…Questa giovane ragazza, che è ormai una donna felice, con una famiglia felice.

Prof l’ho letto qualche giorno fa. Mi sono determinata ancora di più del significato di una essere DONNA e della sua importanza in una relazione.
E ricordiamo che: “BISOGNA ESSERE LA SCELTA, NON L’ALTERNATIVA!”

Sono parole forti, quelle espresse da questa ragazza, giovane e con una forte coraggio. Questo traspare dalle sue parole, dalle sue sensazioni e dal suo vissuto personale.. Riecheggio il concetto di coraggio in quanto e’ compito di ognuno di noi riuscire a trovare una persona che ci completi, con cui trascorrere il resto della nostra vita senza rimanere legati a ruoli pressapoco insoliti. E’ la forza dell’amore quella che muove ogni cosa e in un certo senso anche noi.

L’amore è tanto bello quanto complesso. E’ difficile gestire le proprie emozioni e sentimenti, perché a volte il cuore porta a fare delle scelte che un giorno potrebbero complicarti la vita. E’ proprio in quel momento che devi essere forte e prendere la decisione giusta per la propria felicità. Sentirsi in secondo piano e non al centro dell’attenzione del proprio partner può essere la spinta per farsi coraggio e cercare una storia nuova che ti permetta di sentirti l’unico amore della vita del/la proprio/a compagno/a. E’ una scelta difficile, dolorosa e sofferente. Una volta creato un legame è difficile spezzarlo,ma con tanta forza di volontà è possibile riuscirci. Una volta spezzato questo legame si apriranno le porte per futuro migliore: una storia d’amore in cui i due partner si sentano sempre amati, siano fedeli e rispettosi l’un l’altro e si trasmettano amore, affetto e felicità. Sapere che la persona che ti sta accanto ami solo te e nessun altro vale più di ogni altra cosa.

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