Vedovanza

Un ritiro per i vedovi, perché la morte nell’amore non è l’ultima parola

solitudine pillola del giorno dopo

A cura della Redazione

La vedovanza è davvero la fine del legame nuziale oppure può rappresentare un nuovo modo di vivere la coniugalità? A Montoro (AV) dal 22 al 23 aprile si terrà un incontro che si intitola “Chi rimane in me….La vedovanza alla luce dell’eternità”.

All’improvviso i sogni si infrangono. Di tutti i progetti fatti insieme, non rimane che la solitudine e la routine di abitudini reiterate che di fatto, ricordano di continuo l’assenza di chi si ama. Ma siamo proprio sicuri la vedovanza è solo una perdita? Ogni cosa acquisisce un valore e una prospettiva diversa se illuminata dallo sguardo di Dio, anche la morte improvvisa e devastante del marito o della moglie.

Come farò a vivere da solo? Come farò a spiegarlo ai miei figli? Sono queste le domande più ricorrenti di quanti vivono questa esperienza. Dubbi struggenti che si bloccano in gola ostruiti dal dolore. La morte del coniuge è sempre e in ogni circostanza un trauma molto difficile da affrontare. Per alcuni con la fine della cammino terreno si spezza anche il legame nuziale, ma a ben guardare non è proprio così. Nella cornice cristiana la morte del coniuge infatti non solo non spezza il vincolo matrimoniale, ma rinsalda l’unione sponsale in Gesù Eucarestia.

È il trionfo delle nozze, la “tenda del convegno” nella quale in coniugi posso ritrovarsi anche quando uno dei due ha varcato la soglia della vita. La vedovanza è una chiamata speciale, che invita a tenere lo sguardo fisso sull’oltre, sulla promessa d’eternità a cui tutti siamo destinati.

C’è bisogno dunque di parlarne, di formarsi, di approfondire questa tematica alla luce della Parola che non lascia mai insoluti i quesiti del cuore. Per questa ragione la Fraternità di Emmaus organizza un incontro speciale per quanti hanno un coniuge in cielo.

Due giornate di intensa spiritualità da vivere in un’oasi di pace. Il cenacolo si terrà dal 22 al 23 aprile presso L’Oasi Regina della Famiglia, c/o Santuario dell’Incoronata, Salita dell’Incoronata, a Montoro Avellino.

Le riflessioni e gli approfondimenti saranno guidati da don Silvio Longobardi e Padre Arnaud Toupè.

Le iscrizioni sono aperte fino al 9 aprile. Per maggiori informazioni è possibile contattare il seguente numero 338 82 62 629.




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