Violenza domestica
Gli orfani della violenza domestica
A cura della Redazione
In Italia sono circa 1.600 i bambini orfani di madre e di padre a causa di vere e proprie tragedie familiari. Approvata all’unanimità alla Camera, è ora al vaglio del Senato una proposta di legge che punta a rafforzare la posizione processuale degli orfani, a garantirne il patrimonio e a sostenerli nelle principali necessità.
Si parla spesso ultimamente di femminicidi e di violenza domestica, ma a portare i segni più profondi delle tragedie familiari sono spesso i figli. Secondo uno studio recente, in Italia sono circa 1.600 i bambini e gli adolescenti orfani di mamme uccise tra il 2000 e il 2015. Per loro in molti casi non c’è più neanche il papà, in carcere o morto suicida, ma c’è una nuova famiglia, nonni o zii anch’essi colpiti dalla tragedia, oppure famiglie del tutto sconosciuta, in caso di affido extrafamiliare o di ingresso in una comunità.
Per loro è stata pensata una legge approvata all’unanimità dalla Camera e ora al vaglio del Senato che punta a rafforzare la posizione processuale degli orfani, a garantirne il patrimonio e a sostenerli nelle principali necessità. Si tratta in definitiva di una serie di misure concrete quali l’accesso al patrocinio a spese dello Stato in deroga ai limiti di reddito e la possibilità di vedersi liquidare, a titolo di provvisionale, almeno il 50% del presumibile danno economico.
Sono anche previste assistenza medico-psicologica gratuita, borse di studio e iniziative di orientamento e formazione, finanziate con uno stanziamento di 2 milioni di Euro annui a partire dal 2017. Nel passaggio al Senato il testo potrà essere ulteriormente migliorato, garantendo ad esempio un sostegno economico immediato alle famiglie affidatarie, anche nel caso in cui si tratti di familiari, e attivando forme efficaci di monitoraggio indipendente della legge stessa.
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