Omogenitorialità

“Un bambino per crescere bene ha bisogno di una madre e di un padre”, lo sostiene la scienza

bambino

di Gabriele Soliani

Un bambino per crescere bene ha bisogno di una madre e di un padre, due polarità ben distinte anche sessualmente definite secondo natura. A dirlo è la scienza che sembra non avere alcun dubbio in merito.

Oggigiorno opporsi alla omogenitorialità significa sottoporsi alla gogna mediatica, però…Ci sono decine di studi scientifici peer-review che trattano il tema in modo diretto, ma anche molti studi che dicono le stesse cose in modo indiretto in buona sostanza entrambi sono concordi nell’affermare quanto sia fondamentale e inimitabile, per i bambini beneficiare della cura materna e paterna.

Nel novembre 2016 i ricercatori dell’università di Oxford hanno reso noto lo studio che parla del coinvolgimento del padre nello sviluppo educativo dei figli, soprattutto nei primi mesi di vita, che è essenziale per lo sviluppo emotivo e produce comportamenti positivi nei bimbi i quali ne gioveranno nell’adolescenza.

Anna Oliveiro Ferraris, psicologa, psicoterapeuta ed esperta dell’età evolutiva scriveva su la Repubblica: “Quando sono piccoli i bambini notano le differenze fisiche e si sentono attratti e rassicurati dalla mano grossa di papà, dalla sua muscolatura, dal modo diverso con cui vengono afferrati, tenuti, abbracciati. Il padre contribuisce al benessere dei figli anche sostenendo psicologicamente la madre. L’accordo tra i due è indice di stabilità, una condizione molto apprezzata dai bambini”.

Sembra che la letteratura scientifica non abbia dubbi in merito. Una posizione chiara è quella dello psichiatra Eugenio Borgna, docente dell’Università di Milano e primario emerito di Psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara, definito dal settimanale L’Espresso come uno dei più grandi psichiatri italiani, che così dice: “Il matrimonio nasce dalla contestuale presenza dei due diversi mondi che lungo un progetto unitario uniscono le loro storie personali, anche sessuali, necessarie l’una all’altra per completarsi. Tanto più se ci sono figli, che senza ombra di dubbio hanno bisogno di una madre e di un padre, di due polarità ben precise, anche sessualmente definite secondo natura”. Ai desideri degli adulti è lecito dunque chiedere di fermarsi.

 




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