Gesù e le donne

Papa Francesco: “ Gesù trasforma la fede in salvezza”

(Foto: giulio napolitano / Shutterstock.com)

di Ida Giangrande

Udienza generale, il Papa ai pellegrini riuniti in piazza San Pietro: “Tutti siamo messi in guardia, anche le comunità cristiane, da visioni della femminilità inficiate da pregiudizi e sospetti lesivi della sua intangibile dignità”.

Una donna al centro del brano evangelico commentato da papa Francesco durante la catechesi dell’Udienza generale di ieri. “Quanta fede! Quanta fede aveva questa donna! – commenta il Papa – Il desiderio di essere salvata da Gesù è tale da farla andare oltre le prescrizioni stabilite dalla legge di Mosè. Questa povera donna infatti da molti anni non è semplicemente malata, ma è ritenuta impura perché affetta da emorragie (cfr Lv 15,19-30). È perciò esclusa dalle liturgie, dalla vita coniugale, dai normali rapporti con il prossimo. L’evangelista Marco aggiunge che aveva consultato molti medici, dando fondo ai suoi mezzi per pagarli e sopportando cure dolorose, ma era solo peggiorata. Era una donna scartata dalla società. È importante considerare questa condizione di scartata – puntualizza Francesco – per capire il suo stato d’animo: lei sente che Gesù può liberarla dalla malattia e dallo stato di emarginazione e di indegnità in cui da anni si trova. In una parola: sa, sente che Gesù può salvarla”.

“Questo caso fa riflettere su come la donna sia spesso percepita e rappresentata – avverte il Papa – Tutti siamo messi in guardia, anche le comunità cristiane, da visioni della femminilità inficiate da pregiudizi e sospetti lesivi della sua intangibile dignità. In tal senso sono proprio i Vangeli a ripristinare la verità e a ricondurre ad un punto di vista liberatorio. Gesù ha ammirato la fede di questa donna che tutti evitavano e ha trasformato la sua speranza in salvezza. Non sappiamo il suo nome, ma le poche righe con cui i Vangeli descrivono il suo incontro con Gesù delineano un itinerario di fede capace di ristabilire la verità e la grandezza della dignità di ogni persona. Nell’incontro con Cristo si apre per tutti, uomini e donne di ogni luogo e di ogni tempo, la via della liberazione e della salvezza”.




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