Maternità surrogata: nuova risoluzione al vaglio della Commissione affari sciali del Consiglio d’Europa. Lo scorso 15 marzo la Commissione si era già espressa in merito a tale questione, bocciando una proposta di legge che distingueva la maternità surrogata a fini commerciali da quella ‘no profit’.

Martedì prossimo la Commissione Affari Sociali del Consiglio d’Europa discuterà una nuova risoluzione sulla maternità surrogata, redatta dalla senatrice belga Petra De Sutter. Già lo scorso 15 marzo un altro testo sull’argomento, che condannava la maternità surrogata a fini commerciali ma lasciava aperta la possibilità a una maternità surrogata no profit, era stato bocciato dall’Assemblea: “La distinzione tra maternità surrogata commerciale e non profit non è ammissibile – spiega Nicola Speranza, portavoce della Federazione europea delle Associazioni familiari cattoliche – e questo semplicemente perché non è realistica! Quello che si genera, alla fine, è un vero e proprio mercato della riproduzione, che alimenta anche la tratta degli esseri umani e che lede profondamente non solo la dignità della procreazione umana, ma anche la dignità delle persone coinvolte, a cominciare dalle donne che sono spesso sfruttate e dai bambini: diventano un vero e proprio oggetto di scambio”.