Alleanza

Papa Francesco saluta gli sposi che festeggiano 50 anni di matrimonio

Papa Francesco

(Foto: © giulio napolitano - Shutterstock.com)

di Ida Giangrande

Ieri mercoledì 8 giugno c’è stato il consueto incontro del Papa con i fedeli. Al centro della catechesi, lo stupendo richiamo dell’amore coniugale come emblema dell’alleanza tra Dio e la Chiesa, come sottolinea il Pontefice: “Dio e l’uomo si incontrano, si cercano, si trovano, si celebrano e si amano: proprio come l’amato e l’amata nel Cantico dei Cantici”.

Prima di incominciare la catechesi – esordisce papa Francesco – vorrei salutare un gruppo di coppie, che celebrano il cinquantesimo di matrimonio. Quello sì che è “il vino buono” della famiglia! La vostra è una testimonianza che gli sposi novelli e i giovani devono imparare”. La catechesi di questa settimana ruota intorno al misterioso simbolismo che unisce l’alleanza tra Gesù e la Chiesa all’indissolubilità dell’amore coniugale. “Dando avvio al suo ministero pubblico nelle nozze di Cana, Gesù si manifesta come lo sposo del popolo di Dio – spiega papa Bergoglio –  è come la storia di due innamorati. Dio e l’uomo si incontrano, si cercano, si trovano, si celebrano e si amano: proprio come l’amato e l’amata nel Cantico dei Cantici. Tutto il resto viene come conseguenza di questa relazione. La Chiesa è la famiglia di Gesù in cui si riversa il suo amore”. Importante anche la figura di Maria, che nell’episodio delle nozze di Cana, presenta interamente la sua missione e ci lascia un’eredità. Dalle parole del Papa: “Qualsiasi cosa vi dica – Gesù vi dica – fatela. È l’eredità che ci ha lasciato”.




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