Indagine Istat In questa Italia sposarsi e fare figli è diventato un sogno d’altri tempi Autore articolo Di PUNTO FAMIGLIA Data dell'articolo 21 Maggio 2016 Nessun commento su In questa Italia sposarsi e fare figli è diventato un sogno d’altri tempi di Ida Giangrande Istat: nascite al minimo storico, sempre più trentenni mantenuti dai genitori, matrimoni in declino, in aumento invece le famiglie jobless, quelle cioè in cui nessuno ha un lavoro. La famiglia tradizionale non è più un modello per le giovani generazioni. L’Istat pubblica il suo rapporto annuale 2016 sulla situazione del Paese e quello che emerge è uno scenario inquietante. Benché l’Italia sembra essere uscita dalla crisi registrando per la prima volta dopo tre anni una crescita del Pil, le disuguaglianze della distribuzione del reddito delineano ancora gravi problematiche. A pesare sono, in particolare, le differenze di genere, di età, di titolo di studio e di posizione contrattuale. Figli sempre più adulti costretti a casa con mamma e papà per il prolungarsi degli studi e delle qualifiche che il mondo del lavoro esige, qualifiche peraltro costose e non sempre accessibili per merito. Aumentano le famiglie jobless, quelle cioè in cui nessuno dei componenti ha lavoro che nel 2015 arrivano a 2,2 milioni. Insieme al Giappone il nostro Paese è tra i più invecchiati al mondo, una situazione mitigata dalla presenza di giovani stranieri. Nascite al minimo storico, diminuisce in maniera allarmante infatti il numero di figli per donna. Un solo indice positivo: la presenza attiva dei nonni coinvolti nell’affidamento dei nipoti fino ai 13 anni in 86,9% dei casi. Per concludere: sposarsi e fare figli è diventato un sogno d’altri tempi e il modello di famiglia tradizionale è una meta sempre meno perseguibile. Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia Cari lettori di Punto Famiglia, stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11). CONTINUA A LEGGERE Tag Denatalità, disoccupazione, istat, lavoro ANNUNCIO Lascia un commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy. Ho letto e accettato la Privacy Policy * Ti potrebbe interessare: “Life skills”: strumento per combattere e prevenire le dipendenze nei giovani Papa Francesco: “La Madonna ci fa vedere Gesù. Lei ci apre le porte, sempre!” Famiglia con undici figli insultata sui social: “Dovete avere dei disturbi psicologici!” Lo Spirito Santo “non resiste” alla preghiera: noi preghiamo, Lui viene. Parola del Papa Dilexit nos: perché il Papa ci incoraggia a tornare al Cuore di Gesù? Papa Francesco: come fare perché la Cresima non doventi “l’estrema unzione”? La maternità surrogata reato universale. No, affittare l’utero non è come donare un rene Più vita e più famiglia contro la solitudine, una primavera demografica per ritrovare la speranza 15 ottobre, giornata internazionale della consapevolezza del lutto prenatale «Sanità e santità»: un binomio da approfondire e da curare Cambia impostazioni cookie Close GDPR Cookie Settings Panoramica privacy Cookie strettamente necessari Cookie funzionali (player di Youtube e Spotify) Powered by GDPR Cookie Compliance Panoramica privacy Questo sito web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie vengono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili. Per ulteriori informazioni sui cookie utilizzati su questo sito leggi L'INFORMATIVA COOKIE Cookie strettamente necessari I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie. Abilita o Disabilita i Cookie Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie. Cookie funzionali (player di Youtube e Spotify) Questo sito Web utilizza i seguenti cookie aggiuntivi: (Elenca i cookie che stai utilizzando sul sito web qui.) Abilita o Disabilita i Cookie Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!