Marcia per la Vita
8 maggio: Marcia per la Vita a Roma per dire no all’aborto
Si è svolta ieri 8 maggio a Roma la sesta edizione della Marcia per la Vita. Papa Francesco al Regina coeli ha salutato i partecipanti.
La marcia è iniziata con la testimonianza di alcune donne che salendo sul palco allestito vicino alla Bocca della Verità, hanno raccontato le loro storie di madri. “Vogliamo creare una cultura della vita in Italia e per dire no alla legge sull’aborto che finora ha ucciso 5 milioni e 700 milioni di bambini”, ha dichiarato Virginia Codanunziante, portavoce della Marcia per la vita, secondo cui anche “La legge Cirinnà fa parte di un processo di leggi, aborto, divorzio che sono contro la famiglia e contro la vita”.
In prima fila vi è anche Mons. Athanasius Schneider, vescovo ausiliario in Asia Centrale, che si trova nella Capitale da qualche giorno per un congresso e che stamattina ha accettato l’invito degli organizzatori a marciare per la vita. “Scendere in piazza – dice il prelato – è più che giusto, è necessario perché l’aborto è il crimine più orribile di tutta la storia dell’umanità. È un genocidio di vite innocenti. Noi dobbiamo protestare ma nello stesso tempo dobbiamo testimoniare la nostra riverenza per la vita che Dio ci ha dato e anche per il matrimonio e la famiglia voluta secondo i piani di Dio”.
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