Martirio
Attacco in Yemen, papa Francesco: “Vittime: martiri dell’indifferenza”
“Questi sono i martiri di oggi!”: queste le parole che ieri il Papa ha detto all’Angelus richiamando l’uccisione delle suore di Madre Teresa e delle altre vittime dell’attacco in Yemen.
“Esprimo la mia vicinanza alle Missionarie della Carità per il grave lutto che le ha colpite due giorni fa con l’uccisione di quattro Religiose ad Aden, nello Yemen, dove assistevano gli anziani. Prego per loro e per le altre persone uccise nell’attacco, e per i familiari”. Papa Francesco esprime tutta la sua tristezza. Non condanna gli assassini, è chiaro a tutti che si tratta di una barbarie, piuttosto si sofferma sull’indifferenza che precede, accompagna e segue questo attacco. La stampa italiana ne parla con discrezione, qualche trafiletto. La stessa stampa che invece suona le tromba ad ogni spiffero gay. La stessa stampa che dà ampio spazio a notizie molto più leggere o di nessun valore. La stessa stampa che si vanta di raccontare la realtà. Diffidate. Nessuno ha notato che questa ennesima strage è avvenuta di venerdì, cioè nel giorno sacro all’islam. Non a caso. La lista dei martiri si allunga. Ed è solo una stazione di una via crucis che non è destinata a finire. Le suore avevano già ricevuto minacce ma hanno deciso di restare, come ha detto mons. Paul Hinder, vicario apostolico dell’Arabia meridionale, perché “questo fa parte della loro spiritualità”. Una testimonianza davvero esemplare. Rendiamo grazie a Dio perché dona tanto coraggio.
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