CORRISPONDENZA FAMILIARE

di don Silvio Longobardi

Dopo un aborto, è possibile ricominciare? 3 consigli per rinascere

11 Gennaio 2016

aborto

La scelta dell’aborto ha sempre conseguenze dolorose nel cuore di una madre. In questa lettera don Silvio suggerisce un cammino di riconciliazione e di speranza. Tra poche settimane la Chiesa celebrerà la 38a Giornata nazionale per la Vita, un’occasione per accendere ancora una volta i riflettori sul sostegno alla vita nascente.

Cara amica,

non ci conosciamo di persona ma tu hai voluto confidarmi la tua storia, ti ringrazio per questa fiducia e chiedo al Signore la grazia di saper dire le parole che Lui vuole. Ho letto un paio di volte la tua lettera per entrare nel tuo dolore, le parole che scrivi svelano una grande tristezza. E non potrebbe essere diversamente. La scelta di abortire ha fatto entrare il “male” nella tua vita, non sono stupito dei passi successivi, forse pensavi di risolvere il problema e invece …

La vita ti appare come un calvario. Forse è così. Ma ricorda che la croce di Gesù è solo una tappa di un cammino che conduce alla resurrezione. Anche per te può essere così. Non restare chiusa nel passato, può diventare una prigione che soffoca ogni speranza. Noi non siamo i custodi della croce ma i cantori della vita che risorge. La memoria del peccato genera tristezza, la tristezza porta al pentimento e il pentimento è la premessa per ricominciare a ricamare la vita attraverso piccoli gesti di carità. Non solo hai il diritto ma hai il dovere di riprendere in mano la tua vita perché possa risplendere agli occhi di Dio e degli uomini. Il buon Dio è sempre pronto a fare la sua parte. E tu? Sei pronta a consegnarti nelle mani di Dio, confidando nella sua misericordia?

In questo momento mi trovo in Francia, e precisamente a Lisieux, la città di santa Teresa di Gesù Bambino, penso che hai mai sentito parlare di lei. La testimonianza della sua vita, consumata all’ombra di un monastero, è tutta intessuta di amore. Questa mattina ho celebrato Messa al Carmelo [il monastero dove Teresa ha vissuto la sua vocazione, ndr], mi sono fermato a pregare dinanzi alla sua tomba e le ho affidato la tua causa, il tuo dolore e il tuo desiderio di vivere. Teresa non ha mai conosciuto il peccato grave, non sa cosa significa offendere Dio ma ha sperimentato la forza della misericordia. Scrive così:

“Sì lo sento, anche se avessi sulla coscienza tutti i peccati che si possono commettere, andrei, con il cuore spezzato dal pentimento, a gettarmi tra le braccia di Gesù, perché so quanto ami il figliol prodigo che ritorna a Lui. Non perché Il buon Dio, nella sua misericordia preveniente ha preservato la mia anima dal peccato mortale, io mi innalzo a Lui con la fiducia e l’amore”.

È possibile ricominciare? Sì. Mille volte sì. Non solo santa Teresa ma tutti i santi gridano di sì. E soprattutto quelli – e sono tanti – che hanno conosciuto il peccato prima di scoprire l’amore vero e buttarsi nelle braccia di Dio. È possibile ma:

non pretendere di dimenticare: è impossibile, d’altra parte il ricordo degli errori sarà la tua penitenza e ti farà bene;

non pretendere di fare tutto e subito: ricorda che la vita nuova cresce gradualmente dentro di te e richiede tanti passi, piccoli e grandi;

non pretendere di fare questo cammino da sola, hai bisogno di trovare amici sinceri che condividono la fede e ti accompagnano.

Lasciati guidare dalla speranza. Lo Spirito santo che hai ricevuto nel giorno del battesimo ti illumina e ti ricorda che appartieni a Dio. Confessa il peccato e ricevi il perdono, premessa per aprire un capitolo nuovo. Scrivimi ancora e fammi sapere. Ti auguro ogni bene.




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Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

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35 risposte su “Dopo un aborto, è possibile ricominciare? 3 consigli per rinascere”

Dopo un aborto è possibile ricominciare ? Anche se non ho avuto esperienze di questo tipo riconosco l’aspetto drammatico della situazione perché sono scelte non facili e lasciano un segno indelebile nella vita .Dopo questa caduta la strada per la salita è difficile e l’unica spalla a cui affidarsi è la fede .
Dimenticare è impossibile e da questo errore si puó costruire la base migliore per costruire una vita migliore all’insegna della fiducia e dell’amore

Io non penso che sia facile ricominciare dopo un aborto. Non è semplice,secodo me. L’unica cosa è crederci,in se stessi e nella fede. Dimenticare ció è difficile,ma da questo errore si potrà costruire la base per andare avanti.

Sono sicura che il dolore rimane dopo un aborto e lascia sempre un segno inccacellabile nella vita di una donna. Io sono dell’opinione che pur non volendo giudicare le scelte di nessuno e rispettando tutte le situazioni di vita in cui una persona si trova a vivere. Il dolore che Padre Silvio racconta di leggere nella lettera ricevuta ci deve far capire che l’aborto non è uno “scherzo” o una “passeggiata” ma che, lascia nella donna che lo pratica una profonda sofferenza quindi sono dell’opinione che prima di arrivare ad una gravidanza, si deve ben pensare a quello che si fa…. perché é ingiusto non mettere al mondo un bambino, un figlio non è un giocattolo . E’ importante prendere la decisione giusta e essere convinti della propria scelta altrimenti si finisce nel baratro della disperazione come è successo alla ragazza della lettera. Non voglio essere cattiva ma neanche falsa ma “chi è causa del suo male pianga se stesso”. Spero che la fede possa aiutarla a superare e a trovare una via dentro la propria anima che la conduca ad una maggiore serenità.

Aborto:interruzione della gravidanza prima che il feto sia maturo.E’questo il significato teorico che ci viene trasmesso. Ma è davvero una cosa così semplice e innocente l’aborto? Cosa è una gravidanza? Solo una madre può capirlo. Diciamo che non vi è gioia più grande dei propri figli, e poi vi sono altri che sono capaci di chiamarlo errore. ” E’ stato uno sbaglio,non lo voglio.” Personalmente come donna, e anche con un certo senso etico umano, ritengo l’aborto come un’infrazione nei confronti di Dio; chi ci dà il permesso di negare la vita a qualcuno che doveva nascere non per volere nostro, ma Suo? Capisco però anche, che vi sono donne o ragazze che non trovano davanti a sè stesse altre possibilità. Crescere un figlio non è in fondo facile, ma l’averlo perso continuerà comunque a generare maliconia in noi. Sono numerose le associazioni che si adoperano contro l’aborto, numerose quelle che permettono di dare in adozione un bambino appena nato, e ringrazio il Dio,esistano persone come queste. Mi chiedete se è possibile ricominciare? Di certo non siamo immuni al tempo, e determinate cose che accadono ci segnano per sempre. Ma chi più di noi essere umani può immaginare quanto sia immenso e misericordioso l’amore, in generale, ma soprattutto quello di Dio. E’ facile cadere, ma ci vuole forza, determinazione, amore e soprattutto fiducia in se stessi per rialzarsi. Non preoccupiamoci, che il Padre misericordioso ci aspetta a braccia aperte. Sempre e comunque.

dopo un aborto che è un avvenimento molto brutto e possibile ricominciare ma sicuramente dopo un lungo periodo di sofferenze e dopo k hai perdonato te stessa non chiudendoti in te stessa e grazie all affetto delle persone che ti circondano… cmq rimarrà una cicatrice indelebile…

Abbiamo sempre pensato che la vita di un bambino sia preziosa e che per noi abortire sarebbe una cosa assurda, ma non siamo qui a criticare chi lo fa… Non siamo noi a dover giudicare qualcuno e le proprie scelte.
Noi auguriamo a questa donna di trovare la serenità nel proprio cuore grazie alla fede e a tutto ciò che puó farla stare bene.
Buona fortuna!! S.A.

Io credo che superare il dolore dell’aborto sia quasi impossibile,e nessuno potrà mai capite il dolore di una madre. Il dolore ché provi adesso lo porterai dentro di te per tutta la vita, potrai alleviare questo dolore solamente circondandoti di persone che ti amano, e credendo nella fede! Ti auguriamo tutto il bene! In bocca al lupo

Io penso che non sia facile ricominciare una vita serena dopo un aborto,l’unica soluzione è quella di affidarsi alla fede.

Dopo l’aborto la vita continua, ma sarà sicuramente difficile ricominciare e cercare di dimenticare. L’aborto è sicuramente un avvenimento che cambia la vita e ti tocca nel profondo, lo porterai sempre dentro come un ricordo doloroso,ma se cercherai di perdonarti, starai meglio e potrai ricominciare.

Ogni bambino ha il diritto di vivere, giocare e stare bene . Ma nel corso della vita ogni individuo compie delle scelte che momentaneamente sembrano giuste, anche se a volte si hanno dei ripensamenti , come in questo caso; con questo commento non intendiamo giudicare la tua scelta ma solo sostenerti anche se a distanza e di augurarti giorni più sereni e pieni di speranza

Nessuno può capire un dolore di una madre,non sto nei tuoi panni capisco che è una cosa bruttissima..ma nella vita non bisogna mai mollare,coraggio un pò alla volta ce la farai e anche se é un dolore incurabile fai tesoro di questa esperienza..testimoniando il tuo NO all’aborto.Sono con te un caro saluto.

Personalmente non credo che si possa superare la perdita di un figlio.
Posso solo dirti che se sei veramente dispiaciuta dell’errore che hai fatto,il tuo bambino ti ha già perdonato e sará accanto a te come un angelo.
Ora devi solamente andare avanti,essere forte per il tuo angelo e fai del bene…BUON A FORTUNA!

Abortire è un atto che già la parola mette tristezza. Questa tristezza che,per chi lo compie,non andrà mai via. Rimarrà sempre dentro le persone e lascerà un segno indelebile. Tutto ció non è facile da superare, di “rimedi” non ce ne sono ma l’unico “sollievo” lo si puó trovare nella fede. La fede potrà essere l’unica cosa che ti risolleverà e ti darà una speranza,farà scomparire,anche se non del tutto, quella tristezza e quel rimpianto che affligge tutte le tue giornate. Questa lettera di don Silvio Longobardi è molto profonda e credo che davvero la fede potrà aiutarti a risollevarti, a ricominciare tutto da capo e ricominciare a vivere anche se il ricordo farà sempre male. Cara amica non abbatterti, VIVI!

Di certo la parola aborto è abbastanza sentita al giorno d’oggi,ed è molto difficile superare un atto del genere perchè è un gesto che lascia un marchio nel proprio cuore impossibile da cancellare con qualsiasi altra cosa al mondo.
La cosa importante da fare dopo questo gesto è vivere la propria vita come se fosse sempre l’ultimo giorno perchè non possiamo mai sapere quando arriverà e quindi dobbiamo viverla sempre al meglio con qualsiasi cosa vogliamo fare.
La vita quindi è il dono più bello che ci sia al mondo anche perchè siamo liberi di fare scelte come hai fatto tu.
Quindi sentiti libera e continua a farlo per tutta la tua vita per questa è un dono inalienabile.
IN BOCCA AL LUPO.

Cara amica,
Io e Alessandra, la mia comapgna di banco, abbiamo sentito la tua storia e abbiamo pensato che ci faceva piacere dirti una parola di conforto, forse noi non sappiamo e non possiamo immaginare come ti senti, ma quello che vogliamo dirti e che una speranza c’è sempre e il modo migliore per trovare una luce infondo al sentiero buoi e cercarcarla dentro di te, ti auguriamo ogni bene! Un abbraccio <3

Ciao, abbiamo letto il tuo articolo e oggi siamo qui per dirti che sì, è difficile andare avanti,però bisogna ricominciare. Nella vita non bisogna fermarsi al primo ostacolo, anche se è il più difficile… Prima o poi vedrai che avrai la forza di Ricominciare, anche perché di possibilità ce ne sono tante altre!
Speriamo il meglio per te e che tu ricomincia a sorridere =)
Un forte abbraccio <3

Cara amica ti scrivo per dirti che ti sono vicina e che qualsiasi cosa si faccia l’importante è ricominciare a vivere. Nonostante la scelta che hai fatto, anche se non ‘buona’, c’è sempre un’altra chance per chiunque. Sorridi sempre anche se la vita a volte riserva delle cattive esperienze e non farti abbattere da nessuno. Purtroppo certe cose capitano senza sapere il perchè ma l’importane è essere ottimisti perche solo così puoi avere un’altra vita e forse anche migliore… Gli errori ci insegnano delle cose a volte che ci permettono di essere persone migliori.. <3
-Angela
-Elena
-Antonella
-Marianna

La scelta dell’aborto ha sempre conseguenze dolorose, dolore che di certo non puo che aumentare se in tenera etá.Concordiamo con Don Silvio sul fatto che la vita nuova cresce gradualmente dentro di te e richiede tanti passi,piccoli e grandi. Anche se in questo momento ti sei pentita di quello che hai fatto ricordati che la vita continua, fatti forza e vai avanti.

Concordiamo pienamente con Don Silvio sui tre consigli che ti ha dato.Vedrai che con l’aiuto di amici sinceri riuscirai a superare questo momento e sopratutto non perdere mai la speranza di riavere un figlio perché solo continuando a crederci DIO accontenterà la tua richiesta.C’è anche una frase che dice “Sii sempre come il mare,che pur infrangendosi contro i scogli,trova sempre la forza di riprovarci!”.E anche tu abbi Fede, ascolta DIO e il tuo cuore e non perdere mai la speranza di riavere un figlio.Continua a crederci l e sii forte fino alla fine,noi stiamo con te e per qualunque cosa ti sosteremmo anche se non da vicino, con le parole.
Ti salutiamo con amorevole affetto!
Dalla classe 2 A/Musicale

L’aborto é sempre una scelta e una decisione abbastanza complicata che molte volte segna il futuro con ferite difficili e profonde ed occorre una grande forza per andare avanti,purtroppo non sei la sola ma sono molte le ragazze che vivono quest’esperienza ma non bisogna abbattersi perché la vita é ostacolata da numerosi difficoltá talvolta enormemente complicate, l’importante é lasciarsi aiutare dalle persone a noi vicine e cercare conforto anche in Dio in quanto riesce a sostenerci e aiutarci nel nostro cammino. Siamo con te

“Dopo un aborto, è possibile ricominciare?”
Sono una ragazzina di appena sedici anni, quindi non so bene il dolore che si provi ad abortire. Però credo di essere abbastanza matura da riuscire ad immedesimarmi nella donna che ha compiuto la drastica scelta. Il dolore che si prova deve essere molto. Troppo.
La consapevolezza di aver tolto la vita ad una parte di te… Non ha pari.
Non sono a conoscenza delle motivazioni che l’hanno spinta ad abortire, ma qualunque esse fossero, spero che il dolore provato, questa ferita, che si trasformerà in una cicatrice indelebile, si affievolisca e non deturpi il suo animo.
Don Silvio Longobardi ha ragione: non si deve cercare di dimenticare. O per lo meno, non subito.
Non si deve cercare di fare tutto e subito. Una ferita ci mette tempo a guarire, soprattutto se così grande e così profonda.
Non si deve cercare di fare tutto da soli. Da soli non si deve cercare di far guarire una simile ferita nell’animo da soli. Sarebbe impossibile. E anche se dovesse riuscirci, il solo ripensarci la farebbero ricadere nel dolore e nella disperazione dei momenti vissuti nel periodo di “guarigione”.
Spero che possa riprendersi. Torno a ripetere che non so bene cosa si provi, ma… Non vorrei provare lo stesso dolore. Mai.
-Tanya.

Molto belli i consigli di don Silvio! L’aborto non è una scelta semplice da prendere, di sicuro dietro la tua c’è stata una riflessione profonda. Mettere al mondo un bambino é una cosa bellissima. Prima di scegliere, bisogna pensare ció che si è fatto e non prendere delle decisione di cui poi tu possa pentirti. Speriamo che tu possa ricominciare senza commettere lo stesso errore.

Cara amica,secondo me è difficile ricominciare perchè la perdita di un possibile figlio è brutto,io non so cosa si prova però posso immaginare.. Forse avresti dovuto pensarci di più prima di prendere una decisione del genere..
Spero che tutto passerà
Luisa e Raffaella

Non credo sia facile ricominciare da un aborto. Ho 14 anni e non ho esperienza,quindi non posso dirti ‘ti capisco’, e mi dispiace..ma coi miei 14 anni posso capire che è lo stesso una cosa non semplice da superare, significa comunque dire addio ad una parte di se stessi, qualsiasi siano i motivi della scelta. Non so a quanto possa servire,ma accerchiandosi delle persone giusto e a cui più tieni, facendoti aiutare, credo che potrebbe farti comodo..avere delle persone su cui contare fa sempre bene. Ti consiglio di non chiuderti in te stessa,fa solo più male. Potrebbe essere un trauma all’inizio, ma trova il modo di farlo rivivere dentro di te. Non credo sia semplice,ma bisogna superare queste difficoltà.. Bisogna percorrere queste salite che alcune volte la vita ci mette davanti, per quanto ripide possano essere. Bisogna essere forti ed avere coraggio nonostante tutto, per quanto drammatica possa essere la situazione. Non pensare alla vita come una cosa negativa…si può trovare il modo di andare avanti,sempre. Tutto ciò sarà un lontano ricordo, forse ci piangerai su, però saprai di essete riuscita a superarlo da guerriera. Ti sono vicina!❤ Forza e coraggio, sempre.❤

Purtroppo non possiamo immaginare cosa significhi abortire,e non possiamo nemmeno immaginare il dolore che si provi nel fare questa scelta.Sappiamo però che è difficile superare questo momento di dolore.Noi siamo del parere che non c’è futuro senza passato,ed è proprio per questo che le belle esperienze che ti riserva la vita arriveranno grazie alle scelte che hai fatto nel tuo passato .Nonostante il dolore,noi ti auguriamo il meglio e soprattutto non perdere mai la speranza perché le cose belle arrivano sempre per tutti!❤️
-Manu e Ale!

Io devo essere sincera sono contro l’aborto , perché secondo me una vita che sta crescendo dentro di te ha diritto a nascere , però mi metto anche nei panni di ragazze che purtroppo sono costrette ad abortire , o perché le viene imposto , ma la maggior parte è sempre così perché non penso che ci siano mamma che lasciano il proprio figlio morire soprattutto se questo è stato tanto desiderato. Un consiglio che ti voglio dare è di non chiuderti mai in te stessa o di isolarti perché a volte la solitudine fa brutti scherzi , ma cerca di parlare , cercare di chiedere aiuto alle persone che per te sono importanti , perché lo so è brutto da dire ma la vita continua , quindi cerca di superare questo periodo con più tranquillità possibile , perché secondo me con l’aiuto delle persone giuste è possibile ricominciare dopo un aborto .
Ti sono vicina con tutto il cuore anche se lo so penseresti che comunque a parlare è semplice anche perché io non l’ho vissuta un’esperienza così ma posso capire benissimo come ci si sente e quanto dura possa essere .un bacio grande e forza ❤️

Il pentimento è alla base del perdono. Ricomincerai a vivere ma non riuscirai mai a dimenticare. Vivi nell’amore di Dio,Egli è buono e misericordioso ed è l’unico che può aiutarti ad affrontare questo periodo per te buio. Piangerai,e ti chiederai chi sei ma ciò non serve,l’unica cosa che tu possa fare adesso è chiedere perdono al Salvatore e ascoltare la Sua parola. Questo ti segnerà ma ciò che segna insegna. Ti auguriamo il meglio,baci.

Cara amica ho letto quello che ha scritto don Silvio Longobardi ed ho compreso la tua sofferenza attraverso le sue parole e concordo con i consigli che ti ha suggerito.
Anche a me è dispiacito molto per la tua storia, so che adesso puó sembrarti un perido interminabile e pieno di dolore peró vedrai che con il sostegno delle persone che ti amano arriverá il momento in cui vedrai di nuovo uno spiraglio di luce che ti dará nuovamente speranza per ricominciare anche se come ti ha suggerito don Silvio Longobardi non puoi prrtendere di dimenticare, anzi testimoniando questa tristebesperienza puó essere motivo di aiuto a far capire ad altre ragazze che l’aborto lascia un segno permanente nella vita di chi lo pratica.

cara amica non ci sono parole per questa situazione che si e creata, tutti nella vita facciamo degli errori e tu te ne sei accorta un pò tardi ma sbagliando si impara, bisogna andare avanti anche se ci sono degli ostacoli, bisogna superarli con forza.Noi ti auguriamo che da questa brutta esperienza possa uscurne vittoriosa anche se come ti ha consigluato din Silvio Longobardi non puoi pretendere di dimentucare ma un poco alla volta con l’aiuto di amici sinceri puoi ritornare a vivere con piú serenitá.

Cara amica,
Vorrei tanto incontrarti da vicino per dirti e per offrirti il mio aiuto, sono una tua coetanea e capisco le tue difficoltà perché é davvero brutto avere i sensi di colpa ti invito a non pensarci piu perche sei solo una ragazzina e non sapevi che sarebbe andata cosi.

Io penso ke tu abbia sbagliato a fare una cosa del genere e ora ti sentirai male .. Ma tutto passa stanne certa .. Ti consiglio di vivere la tua vita e goderla .. Ecco il mio consigli anke se sn certa ke questo dolore lo porterai sempre sentro di te ..
Ciaooo

Non possiamo immaginare cosa hai provato a scoprire una vita nel tuo corpo e hai dovuto fare scelte che ora ti sei pentita di fare ma ricorda la vita ti ridarà una seconda possibilità e non sprecarla.I giorni interi a pensare mille possibilità per superare questo momento e credere di sbagliare a ogni scelta accade a tutti e anche se non siamo d’accordo con la tua scelta ti auguriamo di superare questo momento

La scelta di abortire è forse una delle decisioni più difficili e dolorose da compiere.
Vuol dire comunque perdere una parte di se stessi.
E questo è brutto, fa male.
Non so cosa si provi, forse un miscuglio di tutte le emozioni che un essere umano può provare.
Non sarà una situazione semplice da superare, posso immaginarlo, ma ricorda che tutto passa..alla fine tutto andrà bene.L’importante è rimanere con persone che ti vogliono bene, che rimangano con te sempre, e magari circondarsi di persone che riescono a strapparti un sorriso, così, anche quando non vuoi.
In ogni caso, non ti rattristire, il mondo è pieno di mille opportunità!
Comunque sappi che, anche se non ci conosciamo, anche se lontane, ti do il mio appoggio.
Ti auguro il meglio!❤️
-Anna.

Carissima, immagino come ti senti perchè sono un medico che segue tante donne con queste problematiche. C’è solo uno che può guarire queste ferite ed è il Signore Gesù.
Alle donne che vengono a confidarsi con me, io consiglio di riconoscere il figlio che hanno rifiutato, parlargli e dirgli cosa le ha spinte a togliergli la vita, dargli un nome e far celebrare per lui una Messa in cui si chiede al proprio figlio che sia lui a pregare il Padre perchè risani la ferita che si ha dentro. Se non riesci a parlare col tuo bambino,ti consiglio di prendere contatto con l’associazione “la Vigna di Rachele”, sorta proprio per aiutare a risorgere le donne che hanno abortito. Essi propongono un cammino di guarigione da fare insieme ad altre donne con lo stesso problema. Aiuta tantissimo e ti immette in una rete di persone che ti comprendono e sanno di cosa parli. Ti auguro di riuscire a fare questo cammino di guarigione e che presto tu possa ritrovare la pace del cuore. Fammi sapere, un grosso abbraccio.

Ho solo 14 anni e non so cosa si prova personalmente..so che è sicuramente difficile dire addio comunque ad una parte di se stessi,perchè è stata portata in grembo..e non si vedeva l’ora di averla tra le braccia…dico ciò perchè è accaduta una storia simile 3 anni fa nella mia famiglia.(non si tratta di un aborto). I miei zii erano sposati da un anno, e mia zia rimase incinta..portò avanti la gravidanza per 3 mesi..poi perse il bambino. Eravamo tutti dispiaciuti..a giudicare dai comportamenti di mia zia non credevamo si fosse più ripresa. E invece è stato il contrario..Con l’aiuto delle persone più care ai miei zii, tra cui noi,la famiglia, sono, anzi SIAMO, riusciti ad andare avanti…certo, un po di vuoto c’era. Tutti noi non vedevamo l’ora di stringere tra le braccia un bel bambino. Ma non si sono lasciati intimorire da questa sconfitta. Nessuno di noi ha mai voltato le spalle, siamo sempre stati accanto a queste due persone a noi care in questo momento non felice della loro vita. Con tutto questo voglio soltanto dire che i brutti e i difficili momenti arrivano per tutti…è impossibile che accada il contrario, fa parte della via che bisogna percorrere..chiamata vita. Alcune volte ci ritroviamo a dover combattere contro difficoltà che ci sembrano difficili da superare, contro mostri che sembrano più grandi di noi, ma grazie all’aiuto delle persone che ci sono pù care e che sanno esserci vicine,si può superare tutto. Non chiudendosi in se stessi,si fa solo peggio. Alla fine i miei zii un anno fa hanno dato alla luce un bellissimo bambino..ora ha un anno e mezzo, ad aprile ne compirà due. E’ bellissimo, biondo, occhi azzurri come il mare e soprattutto sempre sorridente.
Ricorda: Se vuoi l’arcobaleno devi sopportare la pioggia.
Arriveranno momenti migliori, questa sarà solo un’altra da superare. Si chiude una porta..si apre un portone. Continuare a vivere non significa dimenticare..ma andare oltre, e cercare di nuovo la felicità.
Forza e coraggio,sempre e comunque!!

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