Consiglio Nazionale Forense su unioni civili: una presa di posizione che crea divisioni

Ieri il Consiglio Nazionale Forense (Cnf) ha presentato un documento a favore di una disciplina delle unioni civili durante un convegno alla Camera dei deputati. Cerrelli (Unione Giuristi Cattolici), "proposta, apertamente ideologica, decisamente divisiva della categoria".

Nel documento gli esponenti del Cnf (Consiglio Nazionale Forense) ritengono di “essere convinti che certe forme di tutela non possano più essere negate” e fanno notare che in Europa solo l’Italia e la Polonia non hanno nessuna forma di riconoscimento per le coppie omosessuali, sollecitando quindi a non perdere altro tempo. Immediata la reazione da parte dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani attraverso l’avvocato Giancarlo Cerrelli suo esponente nazionale, il quale esprime tutto il suo dissenso e si chiede quale sia l’interesse dell’avvocatura a sostenere una tale posizione. Secondo l’avvocato Cerrelli, l’intervento degli esponenti del Cnf non può ritenersi rappresentativo della categoria degli avvocati. “Tale proposta, apertamente ideologica, è decisamente divisiva della categoria – afferma Cerrelli – ed entra a gamba tesa nel dibattito parlamentare in corso sulle unioni civili”.