Prima le mamme e i bambini: a Verona il meeting annuale di Medici con l’Africa Cuamm dove è stato presentato il rapporto sul programma per ridurre la mortalità materna e neonatale in Africa.

È stata l’Aula Magna dell’Università di Verona ad ospitare quest’anno il meeting annuale di Medici con l’Africa Cuamm (organizzazione per la tutela della salute delle popolazioni africane), dove sono stati presentati i risultati del quarto anno di attività del programma Prima le mamme e i bambini. Il programma, avviato nel 2012, è volto a ridurre la mortalità materna e neonatale garantendo l’accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato, attraverso servizi di qualità. Il progetto interessa 4 ospedali e 22 centri di salute periferici in 4 distretti di 4 Paesi africani: Angola, Etiopia, Tanzania, Uganda. Si rivolge a una popolazione di 1.300.000 abitanti con l’obiettivo di raddoppiare in cinque anni il numero dei parti assistiti, arrivando progressivamente a 125.000 parti negli ospedali e nei distretti di riferimento. Nel corso del meeting è stato dedicato un focus speciale alla lotta all’ebola che tanto ha visto impegnato il Cuamm nell’ultimo anno e mezzo. Ospite speciale Abu Bakar Fofanah, ministro della Sanità della Sierra Leone, paese che in questi giorni ha finalmente raggiunto il traguardo dell’Ebola free.