Matrimonio

Card. Raï, “Da noi il matrimonio continua a essere un’istituzione divina”

Il Patriarca di Antiochia dei Maroniti in un’intervista al settimanale Tempi: “i problemi del matrimonio e della famiglia di cui sento parlare, da noi non esistono. I nostri problemi sono totalmente diversi”.

Lo ha dichiarato in un’intervista il Patriarca di Antiochia dei Maroniti, il cardinale Bechara Boutros Raï, al giornalista Rodolfo Casadei del settimanale Tempi. “Da noi il matrimonio continua a essere un’istituzione divina – ha spiegato il cardinale – è quello che pensano sia i musulmani sia i cristiani. Per noi si tratta di un sacramento, per i musulmani di un’istituzione divina, perciò le legislazioni salvaguardano il matrimonio come realtà religiosa: da noi non esiste nemmeno il matrimonio civile, figuriamoci le convivenze e i matrimoni fra persone dello stesso sesso!”. Problemi che sembrano fondamentali per la cultura occidentale non sono per nulla rilevanti in oriente. “Per gli orientali la persona umana è totalmente definita dalla sua religione e questo si riflette sul matrimonio: questioni come la custodia dei figli, i diritti ereditari, eccetera, sono definiti dal diritto familiare confessionale. Le convivenze fuori dal matrimonio e l’omosessualità sono semplicemente problemi morali e non hanno nulla a che fare con l’istituzione familiare”. “Gli stati legiferano senza alcun riguardo per la legge divina – conclude il patriarca – né per quella rivelata, né per quella naturale. Poi la Chiesa deve raccogliere i cocci dei danni che queste leggi producono! Facciamo un appello agli stati perché rispettino la legge naturale”.




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