Sinodo sulla Famiglia
Il Papa deciderà se la Relatio Synodi si tradurrà in un documento pontificio
Sarà il Papa a decidere se tradurre in un documento pontificio il messaggio finale del Sinodo dei vescovi sulla famiglia. E se sceglierà di farlo, il testo sarà reso noto a breve. Lo ha dichiarato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano.
È ancora un’incognita la traduzione del messaggio finale del Sinodo dei vescovi sulla famiglia in un documento pontificio. Lo ha detto il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, rispondendo ai giornalisti qualche giorno fa. Sarà infatti il Papa a decidere. «I tempi non saranno lunghissimi perché queste cose si devono fare in tempi relativamente brevi perché altrimenti perdono la loro forza e il loro impatto. Penso che se il Papa si decide, lo farà in tempi relativamente brevi» ha spiegato Parolin.
«Il Sinodo – ha precisato il cardinale – consegnando il messaggio, ha anche prospettato la possibilità di tradurlo in un documento pontificio come è avvenuto normalmente per tutti i Sinodi. I padri sinodali offrono una serie di riflessioni conclusive al Papa che poi il Papa fa sue attraverso un documento. Penso che anche questa volta possa succedere così, benché non si è ancora parlato di nulla in questo senso. È il Papa che deve decidere che cosa fare. Il Papa ha già preso una decisione importante che è stata quella di pubblicare la relazione conclusiva del Sinodo. Di per sé era diretta a lui però il Papa ha voluto che fosse conosciuta e divulgata».
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