unioni civili

Cirinnà 2: il travestimento mal riuscito

20 giugno 2015

La Redazione

Cambia la forma ma non la sostanza. In una nota diffusa ieri il portavoce del Comitato Difendiamo i nostri figli, Massimo Gandolfini smaschera l’inganno del nuovo testo Cirinnà 2 sulle unioni civili. “Il testo” si legge nella nota “non fa che riprodurre tutte le ingiustizie del precedente: adozione e pensione di reversibilità per coppie di pari sesso.

Dietro la maschera della “formazione sociale specifica” non c’è altro che il riconoscimento del matrimonio/famiglia fra persone di pari sesso”. “Una vera presa in giro del sentimento degli italiani” dichiara Gandolfini “che, anche nelle statistiche più recenti, dichiarano che i bambini non si toccano nel loro diritto ad avere una mamma ed un papà. Per questo non resteremo con le mani in mano: ci muoviamo verso una nuova grande manifestazione nazionale, in cui indicheremo con chiarezza agli italiani quali sono le forze politiche che difendono concretamente le nostre famiglie, e quali invece le attaccano fin dalle radici, riempiendosi la bocca solo di slogan bugiardi. Basti pensare alle centinaia di milioni di euro indirizzati alle unioni civili piuttosto che al milione e mezzo di famiglie italiane che vivono sotto la soglia di povertà!”. Punto Famiglia esprime solidarietà al pensiero del Comitato ed è pronta a scendere in campo come ha fatto in occasione della manifestazione del 20 giugno, a fianco di quanti in questo momento custodiscono e difendono il valore della famiglia.

La Redazione




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