Al Camillianum il convegno “Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani dell’Unesco”

Nel decennale dell’approvazione della Dichiarazione Universale sulla Bioetica, un convegno al “Camillianum”, martedì 13 ottobre per riflettere su come quei principi siano penetrati nelle legislazioni e nelle politiche.

“Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani dell’Unesco” è il titolo del convegno che si terrà martedì 13 ottobre, presso l’aula magna dell’Istituto internazionale di Teologia pastorale sanitaria “Camillianum”, nel decennale dell’approvazione dell’importante documento.

«Il convegno – si legge nel comunicato di presentazione dell’iniziativa – intende riflettere su come i principi e le procedure suggerite dalla “Dichiarazione Universale sulla Bioetica e i Diritti Umani” siano penetrati nelle legislazioni e nelle politiche, valutare se c’è un equo accesso al progresso medico, scientifico e tecnologico, se vengono tutelati i bisogni dei Paesi in via di sviluppo».

L’incontro inizierà alle ore 15.00 e sarà moderato da Palma Sgreccia, professore di filosofia morale e bioetica al “Camillianum”. Interverranno Stefano Semplici, presidente del Comitato Internazionale di Bioetica dell’Unesco dal giugno 2011 al settembre 2015; padre Leo Pessini, moderatore generale del “Camillianum”, padre Jacques Simporé, rettore dell’Università San Tommaso d’Aquino di Ouagadougou; Renzo Pegoraro, cancelliere della Pontificia Academia Pro Vita.

Rimane viva – come recita il preambolo della Dichiarazione – «la necessità di un nuovo approccio alla responsabilità sociale per garantire che il progresso scientifico e tecnologico contribuisca alla giustizia, all’equità e all’interesse dell’umanità».