La riflessione della Chiesa polacca in vista del Sinodo

La Chiesa polacca ha presentato lunedì scorso a Varsavia le linee emerse durante la riflessione presinodale: rafforzamento della famiglia, indissolubilità del matrimonio e un deciso “no” ai matrimoni tra persone dello stesso sesso.

La Chiesa polacca è pronta per il Sinodo sulla famiglia, ha presentato, infatti, lunedì scorso a Varsavia una relazione con i punti chiave della riflessione elaborata durante il cammino presinodale.

Rafforzamento della famiglia, indissolubilità del matrimonio e un deciso “no” ai matrimoni tra persone dello stesso sesso: sono i capisaldi esposti da mons. Stanislaw Gadecki, presidente dell’episcopato.

«Numerose famiglie polacche rispondendo alle domande poste loro in vista del Sinodo hanno affermato che la loro gioia e serenità d’animo sono frutto della fede in Dio, della vita sacramentale, della preghiera individuale e familiare, nonché del tempo che i membri di una famiglia si dedicano reciprocamente – si legge nel documento, ricordando che il compito della Chiesa – quando gli sposi si trovano a vivere delle difficoltà è quello di aiutarli ad approfondire l’amore e il senso di responsabilità sostenendoli nella conversione».

Indissolubilità del matrimonio e maggiore attenzione alle “coppie di fatto” sono altri due focus su cui il documento si concentra. I presuli ricordano poi che ai cattolici non è lecito ricorrere a vari metodi di fecondazione assistita e sottolineano l’urgenza di sostenere maggiormente le famiglie numerose, così come quelle meno abbienti e con malati o anziani a carico. Un’altra attenzione pastorale è da rivolgere – per i vescovi polacchi – alle persone sole, sempre più numerose nella società moderna. In conclusione, il riferimento alla comunione ai divorziati risposati, con le parole di Papa Francesco pronunciate all’Angelus del 16 agosto scorso: «L’Eucaristia non è una preghiera privata o una bella esperienza spirituale».