Card. Vincent Nichols: “Il suicidio assistito è omicidio assistito”

Il Parlamento inglese discuterà e voterà l’11 settembre il progetto di legge relativo al suicidio assistito. L’arcivescovo di Westminster ha lanciato un accorato appello ai cattolici di Inghilterra e Galles: “Il suicidio assistito è omicidio assistito”.

Sarà discusso e votato l’11 settembre dal Parlamento inglese il progetto di legge relativo al suicidio assistito presentato dal parlamentare Rob Marris, che mira a rendere possibile, per i malati terminali adulti che hanno un’aspettativa di vita inferiore ai sei mesi, la scelta di porre fine alla propria esistenza con una specifica assistenza medica. La reazione della Chiesa non ha tardato ad arrivare attraverso l’accorato appello del cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster. Il porporato si è così rivolto ai cattolici di Inghilterra e Galles: «Il valore intrinseco di ogni vita umana sarà gravemente compromessa se questo o qualsiasi progetto di legge che miri a legalizzare il suicidio assistito dovesse diventare legge. Esorto i cattolici, come cittadini attivi, a contattare il proprio deputato locale su questo importantissimo problema prima del voto».

La proposta intende dare per legge il permesso ai medici di iniettare farmaci letali ai pazienti terminali per portarli al suicidio. «Ognuno di noi – ha spiegato il cardinale Nichols – è fatto a immagine di Dio. La vita di ogni individuo è altrettanto prezioso. Dare il permesso ai medici di fornire farmaci letali per aiutare i malati terminali a suicidarsi si basa sulla premessa che alcune vite valgono meno di altre. È pertanto contrario alla dignità umana. È anche in contrasto con il principio di “non nuocere” che sottende tutta la pratica medica».

La questione è all’attenzione pubblica da mesi. In occasione della Giornata della vita celebrata il 26 luglio scorso, sono state distribuite nelle parrocchie inglesi e del Galles 300 mila opuscoli dedicati proprio al tema del fine vita. Una pagina web della Conferenza episcopale è dedicata alla proposta di legge del parlamentare Morris dove si illustra nel dettaglio l’iniziativa legislativa, la normativa vigente e l’insegnamento della Chiesa cattolica. «Aiutare qualcuno a suicidarsi – tuona infine l’arcivescovo Nichols – compromette la fondamentale dignità umana di entrambe le parti coinvolte. Il suicidio assistito è omicidio assistito».