Varsavia, al via la conferenza internazionale sulla libertà di coscienza

A Varsavia, venerdì 5 settembre la conferenza internazionale sulla libertà di coscienza. Annunciati relatori provenienti da tutto il mondo per riflettere su questioni importanti, come le limitazioni del diritto all’obiezione di coscienza in Svezia e America.

Obiezione di coscienza, bioetica, fecondazione assistita, questi i temi su cui relazioneranno esperti di diritto costituzionale e sanitario provenienti da Usa, Spagna, Polonia e Svezia, per la conferenza internazionale organizzata a Varsavia, venerdì 5 settembre. Un dibattito interessante sul diritto all’obiezione di coscienza come strumento di difesa dei valori morali e religiosi con approfondimenti sulla questione delle limitazioni del diritto all’obiezione di coscienza in Svezia e negli Usa. Sarà presentato uno studio dedicato all’influenza delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo nei casi di ricorso all’obiezione di coscienza dei medici, farmacisti e diagnosti in Polonia. All’inizio di agosto, infatti, l’allora presidente polacco Bronislaw Komorowski ha firmato, nonostante il parere contrario dell’episcopato, la legge che per la prima volta in Polonia regolamenta le procedure di fecondazione assistita, sollevando le proteste del mondo cattolico.