La recensione

Frammenti di vita familiare

Frammenti di vita familiare

Frammenti di vita familiare

di Rosanna Abate

Sono oltre 200 le lettere che Zelia ha scritto nel corso della sua vita. Una pubblicazione preziosa che raccoglie una selezione operate da un gruppo di giovani sposi per ricostruire lo spaccato quotidiano della famiglia Martin.

Una raccolta dei brani più significativi – selezionati con passione e competenza da un gruppo di giovani sposi – tratti dall’epistolario di Zelia Guérin Martin, la madre di Santa Teresa di Gesù Bambino, che tra il 1863 e il 1877 ha scritto ai suoi familiari oltre duecento lettere. Attraverso queste, possiamo conoscere e ricostruire lo spaccato quotidiano della straordinaria famiglia Martin e, soprattutto, la spiritualità che Zelia ha vissuto e trasmesso ai suoi cari. Per ripercorrere gli ambiti essenziali e qualificanti della vita familiare dei Martin, le lettere sono state divise per temi: dall’unità coniugale all’accoglienza dei figli, dal lavoro come via di santità all’amore verso il prossimo, fino alla vita come offerta e al desiderio di eternità. I testi sono volutamente brevi, preceduti da piccole introduzioni e commenti che permettono al lettore di inquadrare il tema affrontato, accompagnandolo in una lettura piacevole e fruibile.

Ben oltre centocinquant’anni dopo, leggendo le lettere di Zelia, nonostante l’ampia distanza temporale e le condizioni sociali diverse dalle nostre, ritroviamo gli stessi affanni e le stesse fatiche delle donne che oggi lavorano e hanno famiglia, le ansie e le preoccupazioni di chi deve dividersi tra gli obblighi della professione e la cura dei figli. Ma non solo, attraverso la lettura degli scritti di Zelia, siamo fatti partecipi delle sue scelte interiori, del tenero e profondo sentimento d’amore che la lega al marito Luigi e del dolore che le prove della vita – come la perdita di quattro dei nove figli e la sofferenza per la malattia che la condurrà precocemente alla morte – le hanno arrecato. Ma tutto, gioie e dolori, è sempre ricondotto a Cristo! La fede di Zelia è fatta di roccia, il suo desiderio di santità è l’ideale di vita che custodisce per sé e che propone agli altri: «Voglio farmi santa: non sarà facile, vi è molto da sgrossare ed il legno è duro come una pietra».

Pagine commoventi, affascinanti, luminose, che riflettono una luce che viene dall’alto. Il racconto di una vita semplice ma allo stesso tempo eroica, di una quotidianità ordinaria intessuta di una fede solida che ci stimola e ci scuote. La forza di Zelia e della famiglia Martin sta proprio in questa solida certezza: nello sguardo perennemente rivolto a Cristo, nella capacità di cadere e di rialzarsi mille volte. Una splendida testimonianza di santità quotidiana in una veste grafica moderna, impreziosita in copertina dai particolari dei merletti a punto d’Alençon confezionati da Zelia.

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