Manif Pour Tous, «abbandonare le suggestioni ideologiche»

Il Comune di Reggio Calabria aveva presentato il Registro delle unioni civili come un’urgenza per la città, tanto da convocare una sessione straordinaria del Consiglio Comunale per l’approvazione. Ad oggi – denuncia il circolo locale di “La Manif Pour Tous Italia” – non esiste alcun registro e nessuno ha fatto richiesta di iscrizione.

Il circolo locale di “La Manif Pour Tous Italia” avverte che non esiste il registro delle unioni civili a Reggio Calabria. «Ci siamo recati presso la segreteria generale del Comune per iscriverci ma la risposta è stata che ancora il registro per le unioni civili non è attivo. Ci è stato anche consigliato di scrivere una lettera ufficiale per chiederne conto e, non vorremmo sembrare maliziosi, ci è parso di capire che paradossalmente noi siamo stati i primi a voler richiedere l’iscrizione» rivela Giorgio Arconte, portavoce del circolo. Il Registro, commenta Arconte, rappresentava, per l’attuale amministrazione comunale «una delle emergenze della città di Reggio Calabria, tanto che per la sua approvazione è stata convocata una sessione straordinaria del Consiglio comunale. Ma, a quasi tre mesi dalla sua votazione, questo registro in realtà non esiste».

Ciò «conferma inesorabilmente che questo registro, illegittimo e già inutile in quanto non garantisce alcun diritto, è solo uno strumento ideologico che mira a indebolire la famiglia naturale e l’istituto del matrimonio costituzionale fra un uomo ed una donna». Il circolo reggino di La Manif Pour Tous Italia suggerisce all’amministrazione comunale di Reggio Calabria di «abbandonare le suggestioni ideologiche di piccoli gruppi».