Ospitalità religiosa

L’ospitalità religiosa diventa su misura per tutti

Ospitalità religiosa

di Fabio Rocchi

Nasce il progetto “Chiesa ospitale”, presentato all’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e accolto nel Coordinamento nazionale delle Case per Ferie.

Cambia internet e cambiano gli approcci al mondo dell’ospitalità religiosa in Italia, composto da quelle tante comunità consacrate che aprono le porte ad esperienze spirituali e di convivenza fraterna e dalle tante strutture laiche ormai specializzate in una gestione “diversa” e personalizzata per i gruppi di ispirazione religiosa. Religiosi e laici, quindi, uniti nell’offrire accoglienza a chi cerca un luogo per trovare, ritrovare e ritrovarsi.

Ma come orientarsi in un panorama così vasto? Come scegliere il luogo dove coniugare le proprie necessità con l’offerta che le strutture sono in grado di mettere a disposizione?

Nasce da queste esigenze il Progetto “Chiesa ospitale”, presentato all’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della CEI e accolto nel Coordinamento nazionale delle Case per Ferie con la sottoscrizione, insieme ad altre organizzazioni del settore, della Carta dell’Accoglienza. Un progetto sfociato in questi giorni nel lancio del nuovo portale www.ospitalitareligiosa.it, già proposto sul sito internet della Conferenza Episcopale Italiana. Una novità assoluta che consente per la prima volta in Italia di effettuare una ricerca tra migliaia di strutture religiose e laiche definendo il proprio profilo, le proprie esigenze e ottenendo le informazioni su quelle accoglienze che corrispondono esattamente alle proprie necessità.

Che siate laici o religiosi, studenti o lavoratori, coppia o famiglia, gruppi o scout, troverete la struttura ideale adatta al vostro profilo e pronta ad ospitarvi.

www.ospitalitareligiosa.it diventa uno strumento indispensabile per cercare un luogo tranquillo dove “guardarsi dentro” o trascorrere un periodo di relax, o anche per individuare, durante un viaggio, una sosta dove la persona conta più del bagaglio che porta.

I numeri sono ancora in fase di espansione, ma parliamo già di oltre 4.800 strutture censite, 30.000 posti letto disponibili in tutta Italia nelle strutture aderenti e migliaia di pagine già indicizzate su Google.

Per tutti la possibilità di scegliere in base al periodo, la zona, il motivo del soggiorno, la caratteristica della struttura e altri filtri per individuare con precisione ciò che state cercando. Un’evoluzione importante per parrocchie, diocesi, movimenti, scout e gruppi religiosi, ma anche per tutti quelli che cercano solo un luogo di vacanza con un’accoglienza diversa da quella consueta commerciale. E per una volta non parliamo di soldi. La “vetrina” di www.ospitalitareligiosa.it fornisce risposte gratuitamente, non vi chiede registrazioni e non vi costa nulla. Lo stesso vale per le strutture, che non pagano alcuna quota per comparirvi. Com’è possibile? Semplice: c’è ancora qualcuno che crede fermamente nella Provvidenza.




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