Anziani

Previte, «Sono necessarie, urgenti, prioritarie case di riposo»

anziani

Nonostante il numero degli anziani sia in rapido aumento, non vi sono strutture e servizi per accompagnare la terza età in modo dignitoso. A gridare l’urgenza di un intervento sul tema, Franco Previte di Cristiani per Servire.

«Una vita dura e difficile» quella degli anziani, secondo Franco Previte, presidente di Cristiani per servire, nonostante si tratti della fascia d’età in più rapida crescita in Europa. In Italia, in un clima sanitario di spending review, sono fortemente penalizzati anziani, malati cronici e terminali, disabili fisici e mentali, persone con speranza di vita “molto residue”. «Sono necessarie, urgenti, prioritarie case di riposo» dichiara a gran voce Previte, perché è indispensabile garantire un sereno e sicuro asilo a persone anziane che “consumano” giornalmente i tempi della loro vita, della loro disperazione in una solitudine «che si può tramutare in una sintomatologia emotiva, che può condurre alla depressione, o all’annientamento della persona, specie in questa gravissima crisi economica». Conclude il presidente: «Per avere una società costruita sulla solidarietà e la cooperazione tra le generazioni i principali obiettivi restano sempre quelli del rispetto della dignità della persona anziana, il rafforzamento della partecipazione della società civile e delle attività del volontariato per eliminare le barriere intergenerazionali».




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Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

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2 risposte su “Previte, «Sono necessarie, urgenti, prioritarie case di riposo»”

Cristiani per servire
http://digilander.libero.it/cristianiperservire
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Il Presidente
“Difendiamo la famiglia perché lì si gioca il nostro futuro”

Questa esortazione di Papa Francesco a pochi giorni dall’inizio della XIV° Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che avverrà il 4 ottobre, sul tema“La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”, nell’Anno dedicato, da Papa Francesco, al Giubileo Straordinario della Misericordia che si svolgerà dall’ 8 dicembre 2015 terminerà il 20 novembre 2016.

Non possiamo esimerci dal non ricordare e raccomandare ancora una volta al Sinodo la Famiglia dei disabili fisici e degli handicappati psichici, in genere tutto il mondo della disabilità, della sofferenza, del dolore . http://it.radiovaticana.va/news/2014/08/29/cristiani_per_servire_pi%C3%B9_attenzione_ai_disabili/1105415 in una sintesi più profonda ed autentica rispetto della dignità dell’uomo, di ogni uomo !

“La famiglia è scuola di umanità” che “insegna a mettere il cuore nelle necessità degli altri, ad essere attenti alla vita degli altri”e questo costituisce la valutazione di quella umanità che la gente attende e che si aspetta dal Sinodo.

Il Papa denuncia ancora i tentativi di “colonizzazione ideologica mediante l’imposizione di modelli e stili di vita anomali estranei all’identità dei popoli”, ribadendo il diritto primario dei genitori all’educazione dei figli e non a quanto si vuole insinuare con nuove modalità ..

Papa Francesco richiamando l’Enciclica “ Laudato Sii” in difesa dell’ambiente, come ha “gridato” nel discorso all’ONU, ci ricorda anche di avere quella difesa anche di quell’ambiente dove vivono i poveri, i disabili, gli emarginati ed include anche “il riconoscimento di una legge morale inscritta nella stessa natura umana, che comprende la distinzione naturale tra uomo e donna e il rispetto assoluto della vita in tutte le sue fasi e dimensioni”.

E’ auspicabile una “presenza” della Chiesa nei riguardi di una più attiva vicinanza alla famiglia, anche seminando nei “solchi storti”, dove “anche una donna samaritana con cinque ‘non-mariti’ si scoprirà capace di testimonianza e per un giovane ricco che sente tristemente di doversi pensare ancora con calma, ci sarà un maturo pubblicano che si precipiterà giù dall’albero e si farà in quattro per i poveri ai quali fino a quel momento non aveva mai pensato”.

Ed ecco che i temi del dibattito sono di assoluta rilevanza anche sociale ed hanno attirato l’attenzione dei mass-media e del popolo cattolico per il confronto di posizioni che sembra delinearsi tra i Padri Sinodali, mentre la Famiglia è e resta, sempre, la risorsa fondamentale per il futuro !

Per la difesa della Famiglia, la comunità tutta, non solo quella cristiana ma anche quella laica, anela a seguire o meditare l’insegnamento della Chiesa Cattolica su questa reale istituzione fondamentale di ogni società, dedita soprattutto, a riprodurre e dare continuità sul piano biologico ed umano per il futuro .

La famiglia in cui i diversi problemi educativi e generazionali incontrano nella cultura attuale variegate situazioni di conflitto, la Chiesa nel suo insieme ha fermato prevalentemente la propria attenzione sulla diffusione sempre più ampia di un modello interpretativo della persona in ogni età, dall’accoglienza della vita nascente al suo declino, in una sintesi più profonda ed autentica del rispetto della dignità dell’uomo : di ogni uomo !

La famiglia sarebbe essenziale che conservi quei valori di solidarietà e di coesione tradizionale, continuando a mantenere la promessa di fedeltà reciproca nei coniugi, a farsi carico dei propri figli, ad aiutare i propri genitori anziani, curare i membri disabili fisici, handicappati psichici, malati terminali, svantaggiati, ma restando pur sempre una barriera al dilagare di una cultura sterile, individualista, silenziosa e sorda.

Pur in presenza di profondi cambiamenti, sotto gli occhi di tutti, la famiglia italiana a dispetto di ogni assurdità, è ancora una istituzione che “tiene”, mentre appare certo che da qualche tempo il dibattito politico sulla famiglia sembra riguardare essenzialmente eventuali pseudo interventi posticci, promesse che spesso sono avvolte dal velo dell’ipocrisia .

Auspichiamo ed auguriamo sinceramente che le proposizioni esposte a favore della famiglia, con più umanità anche quella dei disabili, saranno accolte e valutate dal Sinodo dei Vescovi, perché anche in esse si ” gioca il n/s futuro “ !

Con le parole del Santo Giovanni Paolo II° : “Andiamo avanti con speranza”!

Previte
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La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.
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Cristiani per servire
http://digilander.libero.it/cristianiperservire
e-mail previtefelice@alice.it
Il Presidente
La Chiesa Italiana a Firenze con un nuovo umanesimo ?

“ In Gesù Cristo il nuovo umanesimo “ , con questa tematica, nel V° Convegno Ecclesiale Nazionale la Chiesa Italiana svolgerà dal 9 al 13 novembre a Firenze, il suo incontro con gli uomini nelle loro “necessità”, nei loro “ambienti”, nei loro “travagli”, con la presenza di Papa Francesco.

Dunque si discuterà, si rifletterà, si confronterà sul nuovo umanesimo e sulle nuove sfide con gli uomini di tutto il mondo, andando a cercarli nel loro habitat culturale, sociale, politico.

Il Convegno sarà fatto soprattutto dagli interventi dei Delegati che hanno tanto tempo per lavorare in piccoli gruppi e porre le esperienze e le questioni che ritengono più urgenti, ma il cristiano ha bisogno di linee ampie, di chiara fiducia, di proponimenti dalla Chiesa, la quale potrà indirizzare la cura pastorale in modo unitario e seguendo le indicazioni del Santo Padre.

Oggi l’uomo è davvero invitato ad andare incontro alla Fede che lo possa sostenere in un momento non troppo felice, dove alberga un disorientamento quasi assoluto, una necessità di trovare l’altro, un egoismo molto concentrato, un relativismo sconcertante, un pressapochismo incessante, in parole povere una vita arida priva di contenuti, molto assente alle urgenze prioritarie.

Per questo la comunità cristiana e la Chiesa soprattutto sia aperta, sia accogliente, sia comprensiva alle necessità dell’uomo, anche se dal momento poco felice dell’economia, ma da quello forse più importante dell’ambito umano, dell’umano essere forse troppo basculante.

L’identità del cristiano la si vede dall’amore verso il prossimo, dalla testimonianza che adopera del nostro essere cristiani, che non si manifesta tanto nell’andare in Chiesa, nell’assistere alla Santa Messa, ma sarà riconoscibile da tutti nel frutto inconfondibile del “come vi amerete gli uni gli altri” (Gv.15,9,17 ) e dalle opere che darà alla collettività per il bene di tutti.

Molti chiedono se noi cristiani, specie cattolici, osserviamo con interesse quanto avviene attorno a noi e se ancora insiste nel n/s mondo le formule, il mezzo per avviare il dialogo con il Signore e se questo dialogare esprime il pensiero che nasce dentro di noi come apertura della n/s persona verso l’altruismo, la solidarietà, il bene comune ?.

Il rapporto con Dio non ha orari fissi, né giornate segnate, né programmi preventivati, ma dall’azione che è nel n/s cuore, che cresce come apertura della n/s persona verso altri, specialmente quando questi insistono nel mondo del dolore, della disabilità, della sofferenza : mondo oggi novembre 2015 purtroppo quasi totalmente dimenticato dalle Istituzioni .

Ecco come si potrà esprimere, con altri, il nuovo umanesimo perché sappiamo aprirci ad andare incontro ad altri, anche con chi ha convinzioni diverse dalle nostre, ma con quell’agire, che sia occasione per ri-consegnare l’umanesimo alle nostre epoche che stanno diventando, ormai, quasi orientate verso una china molto scivolosa e pericolosa !.

E con le sagge parole del Santo Giovanni Paolo II° “ Andiamo avanti con speranza !”

Previte

La nostra Associazione per la promozione sociale costituita nel maggio del 1994 non ha richiesto nè gode di contributi economico-finanziari palesi od occulti.

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