Calo demografico

Record di culle in Irlanda, Italia penultima in Europa

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Secondo l’indagine demografica diffusa da Eurostat, l’Irlanda è al primo posto in Europa per tasso di natalità. L’Italia resta tra i Paesi più popolosi, ma nell’ultimo anno non si è registrata nessuna crescita. Verso l’inverno demografico?

5,1 milioni di nascite per i Paesi europei nello scorso anno. Un segnale positivo, se consideriamo che i decessi sono stati invece 4,9 milioni. Al modesto accrescimento naturale si aggiunge poi quello legato alle immigrazioni: la popolazione totale dell’Ue è passata da 506,9 milioni di abitanti al 1° gennaio 2014 a 508,2 milioni al 1° gennaio di quest’anno. Secondo l’indagine demografica diffusa da Eurostat, Germania, Francia, Regno Unito e Italia sono i Paesi più popolosi. Attenzione però alla lettura dei dati in comparazione agli anni precedenti: l’Italia è stabile, nessuna crescita.

Alcuni Paesi hanno visto crescere la loro popolazione complessiva (sia per l’aumento delle culle che per il saldo migratorio), come avvenuto in Lussemburgo, Svezia, Malta, Austria, Danimarca, Regno Unito, Germania e Belgio. Sono invece calati gli abitanti di Polonia, Spagna, Estonia e, più ancora, quelle di Cipro, Grecia, Lettonia, Lituania, Bulgaria, Croazia.

L’Irlanda si colloca al primo posto per il tasso di natalità: 14,4 nuovi nati ogni mille abitanti. Seguono Francia, Regno Unito e Svezia. Il dato peggiore in questo senso si registra in Portogallo (7,9 nascite ogni mille residenti), quindi in Italia (8,3), Grecia (8,5) e Germania (8,6).




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