Inghilterra a Galles: record di vocazioni femminili

Nel 2014, in Inghilterra e Galles, 45 donne sono entrate in convento. Un picco di crescita come non accadeva da 25 anni. La Conferenza Episcopale Inglese annuncia: “La vita religiosa è una scelta attraente per un numero crescente di ragazze”.

Il 2014 è stato un anno particolarmente significativo per la Conferenza Episcopale Inglese: 45 donne sono entrate in convento, scegliendo la strada della vocazione religiosa. Un picco di crescita come non accadeva da 25 anni. Infatti, nel 2004 solo sette erano stati gli ingressi. «La vita religiosa è una scelta attraente per un numero crescente di ragazze o donne istruite e dinamiche» scrive l’ufficio stampa della Conferenza episcopale. Il motivo chiave del sorprendente dato sarebbe legato – secondo suor Cathy Jones, dell’ufficio nazionale per le vocazioni – alla «crescita di una cultura delle vocazioni nella Chiesa» che offre ai giovani la possibilità di incontrare “guide esperte”.

Padre Christopher Jamison, direttore dell’ufficio, afferma che «nella nostra cultura c’è un vuoto nel mercato dei significati, e uno dei modi in cui le donne possono scoprire quel significato è attraverso la vita religiosa». Lo slogan che la Chiesa cattolica in Inghilterra e Galles ha scelto per la prossima domenica di preghiera per le vocazioni è “Cambia una vita. Prega per le vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa”.