Festa del papà

Sei forte papà

di Giovanna Abbagnara

Da capisaldi di ogni famiglia a specie a rischio d’estinzione. I nostri papà e le loro storie speciali.

«Padre è una parola nota a tutti, una parola universale. Essa indica una relazione fondamentale la cui realtà è antica quanto la storia dell’uomo. Oggi, tuttavia, si è arrivati ad affermare che la nostra sarebbe una ‘società senza padri’. In altri termini, in particolare nella cultura occidentale, la figura del padre sarebbe simbolicamente assente, svanita, rimossa». Papa Francesco all’udienza del 28 gennaio nell’aula Paolo VI riporta alla ribalta la crisi della figura paterna. Secondo i dati ISTAT 2014 a più di due milioni di figli non è assicurato il riferimento paterno perché l’80% dei nuclei monoparentali è costituito da donne. Un dato inquietante che fotografa una società sempre più orfana del padre. L’eclissi della paternità dipende da molti fattori socio-culturali. Campanini, noto sociologo, arriva a dire che la nostra epoca è caratterizzata da “un’enfatizzazione della figura materna” e dalla “estromissione” di quella paterna. Si tratta senza dubbio di una fase di transizione che però, come tutte le epoche di passaggio, racchiude opportunità e pericoli. Vi è senza dubbio la possibilità di ri-definire i ruoli educativi, liberandoci dai condizionamenti di un passato ancora troppo presente; ma vi sono anche i rischi di cadere in nuovi schemi culturali e pedagogici che invece di valorizzare l’identità di ciascuno favoriscono una soffocante omologazione. Non a caso, l’immagine del padre che oggi acquista diritto di cittadinanza sembra una fotocopia della figura materna. In nome della simmetria tutto è fatto da tutti. Occorre dunque vigilare per dare a ciascuno la possibilità di essere se stesso pur in un contesto in cui la relazione coniugale non è più pensata nella logica gerarchica ma in quella della piena integrazione. “I figli hanno bisogno di trovare un padre che li aspetta quando ritornano dai loro fallimenti. Faranno di tutto per non ammetterlo, per non darlo a vedere, ma ne hanno bisogno; e il non trovarlo apre in loro ferite difficili da rimarginare” così papa Francesco alla fine della sua udienza del 4 febbraio. Nel dossier che presentiamo vogliamo raccogliere questa sua sollecitazione e presentare storie di papà speciali. Padri senza un tetto, padri con figli disabili, padri inchiodati a un letto da una malattia improvvisa: ma per sempre papà.

Giovanna Abbagnara




Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia

Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

CONTINUA A LEGGERE



ANNUNCIO


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per commentare bisogna accettare l'informativa sulla privacy.