Tante voci per un utile approfondimento

“Educare alla differenza di genere” è il tema del focus del prossimo numero di Studia patavina che sviluppa la questione intrecciando diverse prospettive: psicologica e teologica, pedagogica e giuridica.

“Educare alla differenza di genere nella scuola italiana” è il tema del focus del prossimo numero della rivista della Facoltà teologica del Triveneto, Studia patavina, in uscita ad aprile. Dopo la recente emanazione della “Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere” redatta dall’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), facente capo al Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, e la diffusione degli opuscoli “Educare alla diversità a scuola” il primo numero dell’anno del quadrimestrale intende approfondire l’argomento a più voci. A partire dal contributo di Paolo Ferrario, giornalista di Avvenire, con il testo “Campo di battaglia senza vincitori”, il numero propone una dettagliata analisi delle diverse dimensioni coinvolte: da quella psicologica e teologica a quella pedagogica e giuridica. “Omosessualità e identità di genere: tra corpo, mente e società” è l’intervento affidato a Mauro Fornaro, docente di psicologia dinamica all’Università di Chieti-Pescara. All’aspetto teologico sono dedicati i contributi “Il fatto dell’omosessualità e la teoria del gender alla luce della teologia morale” di Giuseppe Mazzocato, docente di teologia morale alla Facoltà teologica del Triveneto, e “Teologia, differenza e gender: un dibattito aperto” di Cristina Simonelli, docente dello Studio teologico San Zeno di Verona e presidente del Coordinamento teologhe italiane. L’approfondimento sull’aspetto educativo è curato da Giuseppe Mari, ordinario di pedagogia generale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con il titolo “Educazione e personalizzazione in riferimento ai profili maschile e femminile”. Infine, Andrea Favaro, docente di Filosofia del diritto alla Facoltà di Diritto Canonico San Pio X di Venezia, si interroga su “Quale genere di diritto, oggi, per i fondamenti della comunità?”.

Mariarosaria Petti