Defamiliarizzazione

“La famiglia è il cuore della società”

Mons. Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, ammonisce contro una “cultura della defamiliarizzazione” e tiene alta l’attenzione sulla famiglia: “unica nella capacità di generare relazioni”.

«Nel cuore dell’uomo c’è un bisogno di famiglia che è incancellabile», queste le parole pronunciate ieri da monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia, in occasione della cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario 2015 del foro di Bari, celebrata all’Istituto teologico “E. Nicodemo”. «Cresce la cultura di una defamiliarizzazione» ha affermato, alla presenza di monsignor Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari Bitonto, e di don Pasquale La Rocca, vicario giudiziale del foro di Bari, per poi proseguire: «In questo momento l’io prevale sul noi. Ma c’è da essere ottimisti. Sono convinto che la storia ci riserverà sorprese perché è indiscutibile che il noi è migliore dell’io, che l’amore è migliore della solitudine e che l’edificazione di una “communitas” è meglio di una società frammentata e polverizzata». Attenzione alta sulla famiglia, sulle orme di Bergoglio: «Il lavoro di Papa Francesco sulla famiglia è unico, coglie dovunque è possibile quel seme di famiglia per aiutarlo a crescere. Questa, secondo me, è la sua grande sfida». Un compito grande affidato alla Chiesa universale, che il presule descrive come sola «perché non c’è nessuna istituzione nazionale o internazionale che parli di quest’aspetto che determina il futuro della società. Il desiderio di sposarsi è forte, ma la società moderna stronca il “per sempre”».

Un messaggio significativo dopo la recente pubblicazione dei dati Istat che rilevano un basso tasso di natalità nel Paese e nella cornice del percorso che conduce al Sinodo sulla famiglia del prossimo ottobre. La famiglia, ha aggiunto mons. Paglia: «resta sempre il cuore della società. È la risorsa più importante perché è unica nella capacità di generare relazioni. La famiglia resta il luogo di relazioni forti che incidono in maniera profonda nelle relazioni con la società. Bisogna riportare la famiglia al centro della pastorale, della politica, dell’economia».

Mariarosaria Petti




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