Contro la crisi
Prestito della speranza 3.0
Nonostante alcuni sporadici segnali di ripresa, la morsa della crisi economica sembra non voglia ancora mollare la stretta. Le famiglie italiane tirano avanti con un affanno quotidiano. Ecco allora la soluzione, forse parziale, ma comunque significativa.
Dal 2 marzo 2015 riparte il “Prestito della Speranza”, in una nuova versione 3.0: il microcredito che consentirà l’erogazione di 100 milioni di finanziamenti grazie a un fondo di garanzia della CEI di 25 milioni provenienti dall’8×1000. L’iniziativa, già messa in atto dal 2009, vede la partecipazione della Caritas Italiana attraverso le reti diocesane e propone su tutto il territorio nazionale il “Prestito della Speranza” nelle filiali specializzate del Gruppo Intesa Sanpaolo. Ad annunciarlo è stato proprio il presidente della CEI, il cardinale Angelo Bagnasco: “Quotidianamente tocchiamo con mano come il disagio continui a tormentare moltissime famiglie che, da tempo, non arrivano a fine mese. I nostri giovani e i meno giovani conoscono l’amara esperienza di sentirsi inutili e destabilizzati, perché privi di un’occupazione e di una prospettiva sicura. Molte nostre imprese sono logorate su più fronti, quando non costrette alla resa”. Questo progetto si propone come un trait d’union che ridona speranza.
Rispetto agli anni precedenti il “Prestito della Speranza 3.0” è rivolto alle persone, alle famiglie e alle microimprese o nuove iniziative imprenditoriali che creano nuovi posti di lavoro. Nello specifico, il credito si articola in due distinte forme: il “Credito sociale”, destinato alle famiglie disagiate, con un prestito di importo massimo di 7.500 euro erogato in 6 rate bimensili di € 1.250 ciascuna come forma di sostegno al reddito; “Credito fare impresa”, destinato alle microimprese a bassa capitalizzazione o di nuova costituzione, con un prestito erogato in unica soluzione dell’importo massimo di € 25.000.
Un accompagnamento continuo e non solo formale alla famiglia, che ci auspichiamo possa portare i suoi buoni frutti. Per maggiori informazioni visitate il sito www.prestitodellasperanza.it.
Emanuela Pandolfi
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Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).
1 risposta su “Prestito della speranza 3.0”
È arrivata l’occasione della mia vita,ma non ho la possibilità di intraprendere questo passo gradirei avere un aiutino con il prestito della speranza Grazie infinite.