Famiglia

La rivoluzione parte dalla famiglia

a cura della Redazione

«Ci gettiamo nella mischia con un sito web che desidera offrire giorno per giorno notizie e approfondimenti, che vuole raccogliere e mettere in circuito esperienze e idee, che vuole essere spazio di dialogo e confronto. Un sito che non vuole solo comunicare ideali e valori ma quella passione che anima e sostiene il nostro lavoro».

Molti guardano con fatalistica rassegnazione la crisi della famiglia, altri sono già  pronti a buttarla a mare, come un arnese vecchio e ormai inadeguato, altri salutano con favore il ridimensionamento di questa tradizionale istituzione, altri ancora guardano altrove perché ritengono che non sia questo il tema cruciale della questione sociale che oggi dobbiamo affrontare. Noi invece pensiamo che la progressiva debolezza della famiglia sia la causa principale di quell’impoverimento umanistico che attraversa il nostro tempo. E crediamo che la rivoluzione sociale parte proprio dalla famiglia.

Siamo in buona compagnia. Anzi, ci sentiamo discepoli di Giovanni Paolo II, il Papa della famiglia, che non ha mai perso occasione per ricordare a tutti che “attorno alla famiglia e alla vita si svolge la lotta fondamentale della dignità dell’uomo” (3 ottobre 1997). La famiglia, diceva ancora Papa Wojtyla, custodisce la civiltà dell’amore e si oppone alla civiltà delle cose, offre un contributo decisivo per vestire di umanità la vita sociale e combatte così quella cultura che affida ogni potere alla tecnica.

La crisi della famiglia non ha solo il volto del disagio economico e non si risolve semplicemente mettendo in atto misure finanziarie a favore della famiglia. Si tratta senza dubbio di rivendicazioni giuste e sacrosante. E tuttavia, a nostro giudizio non toccano il cuore del problema. Nessun intervento economico sarà in grado di invertire quella cultura che tende a penalizzare la famiglia perché non la riconosce più come un’istituzione fondamentale della società. Abbiamo bisogno di restituire alla famiglia la sua dignità e il suo ruolo. È una battaglia di ampio respiro che tocca la dimensione culturale prima di quella politica.

Non siamo soli, sappiamo che la famiglia sta a cuore a tanta gente. Quando abbiamo iniziato l’avventura della rivista Punto Famiglia, a fine 2006, eravamo davvero pochi e senza esperienza. Lungo gli anni abbiamo incontrato tanti amici che hanno apprezzato il nostro impegno, ci hanno sostenuto e ci hanno permesso di crescere. Cinque anni dopo la rivista è stata affiancata da un’altra e più impegnativa attività, quella di una casa editrice che porta lo stesso nome. Quattro anni dopo l’orizzonte si allarga ancora, ci gettiamo nella mischia con un sito web che desidera offrire giorno per giorno notizie e approfondimenti, che vuole raccogliere e mettere in circuito esperienze e idee, che vuole essere spazio di dialogo e confronto. Un sito che non vuole solo comunicare ideali e valori ma quella passione che anima e sostiene il nostro lavoro.

Nonostante tutto e tutti i limiti che accompagnano l’esperienza domestica, siamo convinti che la famiglia sia la culla della vita, la scuola della solidarietà, il luogo in cui le diverse generazioni si incontrano e si abbracciano. Impegnandoci per la famiglia siamo certi di non difendere una struttura del passato ma di costruire la casa del futuro. E chiediamo a tutti di darci una mano, a tutti quelli che hanno a cuore il destino dell’umana società, a quelli che non sono stanchi di lottare per un ideale giusto, a quelli che sono ancora capaci di sognare un mondo a misura d’uomo.

 




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Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).

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5 risposte su “La rivoluzione parte dalla famiglia”

Bene! Facciamo vedere la bellezza della Famiglia e la gioia di affidare le nostre famiglie a Lui! Vi seguiremo…buon cammino!

Grazie di cuore Giorgio e Cristina e Paolo. Abbiamo bisogno del vostro sostegno per proseguire in questa faticosa e avvincente avventura! Seguiteci!

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