colori
Una pennellata di fantasia
dell’arch. Maria Amarante – arch.amarante@gmail.com
Per chi volesse rinnovare alcuni ambienti di casa ma non vuole prosciugare le sue finanze, c’è un metodo tanto antico quanto efficace: cambiare il colore alle pareti.
Al di là di gusti e preferenze personali, si possono elencare alcune regole generali che possono aiutarvi nella scelta delle tonalità.
Per iniziare potete farvi aiutare dai colori che sono già presenti, come quelli dell’arredo o del pavimento, e a questo punto procedere per assonanza o, meglio ancora, per contrasto. Per contrasto dovrete, memori degli insegnamenti dell’ora di disegno a scuola, cercare il colore complementare. Un esempio significativo e credo assai diffuso, è cercare il colore adatto ai mobili marroni. Se l’arredo è color legno chiaro, dovrete orientarvi sui colori blu, come il carta da zucchero. Se invece avete predominanza di legno più scuro scegliete le tonalità del verde acqua o del bellissimo color petrolio. Ricordate di scegliere gradazioni chiare per arredi scuri e viceversa. Procedere invece per assonanza garantisce un risultato omogeneo, e non si rischia di commettere errori (ad esempio la parete beige con il nostro arredo in legno) ma si rischia di appiattire l’effetto e ottenere un risultato mediocre.
Le ultime tendenze suggerisco una nuova soluzione universale: il “greige”. Equilibrio perfetto tra grigio e beige, permette di essere abbinato sia ai colori caldi che ai colori freddi, diventando così la nuova tonalità neutra per chi si è stancato del bianco.
Una buona soluzione potrebbe essere quella di scegliere un bel colore deciso e dipingere una sola parete: avrete così l’occasione di osare senza appesantire l’intero insieme, aiutati a stemperare l’effetto dalle restanti pareti lasciate in bianco. Abbinate poi alla nuova tinta alcuni dettagli, come i cuscini del divano, le tende della finestra sulla parete bianca o alcuni oggetti decorativi.
I più temerari possono provare alcune varianti, come ad esempio le righe. Grosse, sottili, uniformi o irregolari, orizzontali o verticali, possono vivacizzare un ambiente monotono. Il grande vantaggio, oltre ad un risultato d’effetto, è quello di poter scegliere anche due o tre colori attentamente combinati. Anche in questo caso suggerisco di intervenire su una sola parete, come quella della testata del letto o quella più vuota del soggiorno.
Grande ritorno degli ultimi anni sono le carte da parati. Dimenticate i fiorellini e i gigli stilizzati della casa della vostra prozia e date un occhio alle nuove tendenze: geometrie, texture, disegni schizzati o dettagli realistici vi faranno perdere la testa e daranno alla stanza una nuova vita.
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