diocesi
Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito
Fano, Fossombrone Cagli, Pergola
Accompagnamento spirituale di separati, divorziati, riaccompagnati. La Chiesa, in nome di Dio, accoglie e accompagna.
Il percorso diocesano nasce dal desiderio di mostrare sempre più il volto accogliente, materno e tenero della Chiesa nei riguardi di alcuni suoi figli e figlie feriti dalla separazione o dal divorzio.
Senza pretesa di offrire risposte prefabbricate, si cerca di accogliere quanti, separati, divorziati o in nuova unione, cercano risposte per comprendere il senso della loro situazione e di accompagnarli nel cammino di riscoperta della fede, del valore del Sacramento del matrimonio e della possibilità di vivere in qualunque situazione il Vangelo di Cristo, attingendo al suo disegno di salvezza.
Il percorso propone incontri strutturati intorno all’ascolto della Parola, una riflessione su di essa, seguiti dal confronto e dal dialogo con le varie storie di vita.
Lo scopo degli incontri è quello di accogliere, sostenere accompagnare ogni persona con la propria delicata situazione, per far sì che ciascuno trovi casa nella comunità cristiana.
Gli incontri sono guidati da un équipe cosi composta: un sacerdote , un diacono permanente con la moglie, due famiglie come operatori pastorali, uno psicologo-psicoterapeuta, una avvocato-mediatrice familiare. Gli incontri mensili della durata di due ore sono così strutturati : Accoglienza, Ascolto della Parola, Riflessioni, Condivisione dei vissuti emersi, Preghiera, Buffet di amicizia.
Al termine dell’incontro si offre la possibilità di un ascolto individuale con i membri dell’equipe.
Il percorso annuale si conclude con una giornata di spiritualità con la presenza del Vescovo diocesano.
L’esperienza iniziata a Ottobre del 2012 vive oggi il secondo anno. La partecipazione è formata da dieci persone separate rimaste fedeli al matrimonio e da una coppia separata risposata civilmente. I partecipanti sono molto contenti di aver avuto questa possibilità di confrontarsi e raccontarsi il loro vissuto in un ambiente accogliente e sereno. Dopo il primo anno di conoscenza reciproca e di condivisione delle loro storie sofferte , in questo secondo anno abbiamo fatto un percorso di cammino spirituale che ci ha portato ad una vera serenità spirituale. I partecipanti ogni volta ringraziano di aver vissuto l’incontro e si legge nei loro volti un dono della presenza di Dio , la tenerezza di Dio la si vede nei volti sereni e sorridenti di queste persone.
Don Mauro
L’Ufficio Famiglia
Uno dei compiti principali dell’ufficio Famiglia è quello di cercare di istituire e sostenere in ogni parrocchia una equipe di pastorale famigliare formata dal sacerdote, alcuni sposi e dove presenti anche i consacrati. Un gruppo che in uno stile di corresponsabilità pensa e propone itinerari di fede per ragazzi, fidanzati e famiglie ma che soprattutto fa la scelta di farsi compagni di viaggio delle famiglie. Per far questo la nostra diocesi metterà al centro della prossimo convegno diocesano di fine maggio il tema della pastorale familiare. Stiamo preparando il convegno seguendo quattro itinerari formativi, preparati con l’aiuto dei vari uffici pastorali, e che saranno l’inizio di una nuova riflessione sulla famiglia cristiana. La preghiera sostiene e anima tutta la pastorale, per questo mettiamo tutte queste iniziative nelle mani di Dio, Lui solo fa germogliare e crescere.
Carlo e Nicoletta
Direttori Ufficio Famiglia
Aiutaci a continuare la nostra missione: contagiare la famiglia della buona notizia
Cari lettori di Punto Famiglia,
stiamo vivendo un tempo di prova e di preoccupazione riguardo il presente e il futuro. Questo virus è entrato prepotentemente nella nostra quotidianità e ci ha obbligati a rivedere i tempi del lavoro, delle amicizie, delle Celebrazioni. Insomma, ha rivoluzionato tutta la nostra vita e non sappiamo fin dove ci porterà e per quanto tempo. Ci fidiamo delle indicazioni che provengono dal Governo e dagli organi sanitari preposti ma nello stesso tempo manifestiamo con la nostra fede che “il Signore ci guiderà sempre” (cfr Is 58,11).
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