società
Il Comitato ONU interpella il Vaticano
di Gabriele Soliani
Le osservazioni conclusive del Comitato Onu per i diritti del fanciullo presentate il 5 febbraio a Ginevra lanciano dure accuse al Vaticano sulla questione degli abusi su minori commessi da esponenti del clero. L’Organismo delle Nazioni Unite afferma che la Santa Sede continuerebbe a violare la Convenzione sui diritti dell’infanzia. Ma il vero obiettivo sembra un altro ed infatti il Comitato critica il Vaticano per le sue posizioni sull’omosessualità, la contraccezione e l’aborto. È un’accusa sorprendente perché la Convenzione sulla protezione dei bambini nel suo preambolo parla della difesa della vita e della protezione dei bambini prima e dopo la nascita mentre la “raccomandazione” che viene fatta alla Santa Sede è quella di cambiare la sua posizione sulla questione dell’aborto. Naturalmente il Comitato Onu spinge per arrivare all’aborto come diritto umano, alla pari di altri diritti. Questa tattica si serve degli abusi sui minori che in questo modo vengono usati per far passare ideologie antiumane.
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