diocesi

La rivoluzione della tenerezza

Torino

di Valeria e Piergiacomo Oderda, don Alessandro Marino 

Le suggestioni ricevute dalla settimana sociale svoltasi a Torino a metà settembre e il lancio dei palloncini multicolori che hanno caratterizzato il pellegrinaggio delle famiglie a Roma il 26 ottobre scorso hanno animato il programma d’inizio anno dell ’ufficio famiglia della diocesi di Torino. A gennaio saremo impegnati insieme come coppia e sacerdote responsabili per suggerire spunti di riflessione sulla pastorale familiare a otto laici che hanno scelto di seguire un percorso biennale di formazione per divenire animatori di comunità parrocchiali o coordinatori di settore.

In tre week end cercheremo di fare sintesi su quanto si sta muovendo nella nostra diocesi. Sempre a gennaio don Bernardino Giordano proporrà agli animatori dei percorsi prematrimoniali il primato della Parola sulla scorta dei nuovi orientamenti presentati l’anno scorso dai coniugi Carando. Il 2 febbraio cogliamo l’occasione per far convergere movimenti e associazioni che si occupano di famiglia per un momento di festa e di sensibilizzazione.

Animerà la cooperativa teatrale Imiut già protagonista in piazza Castello a Torino durante la settimana sociale I gruppi famiglia avranno un’occasione di incontro sul tema affettività in sintonia con il lavoro di rete promosso dalla commissione regionale con i paralleli uffici vocazionale, giovani e scuola. Con quest’ultimo collaboriamo tutti gli anni per la settimana della scuola, fortemente voluta dal nostro arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia. A maggio Stefania Raymondo, prossima al conseguimento del master dell’Istituto Giovanni Paolo II, nonché animatrice del neonato consultorio familiare in Pinerolo, proporrà una rilettura sulle domande difficili dei bambini legate all’elaborazione del lutto. Prosegue l’attenzione, in tal modo, alla pastorale zero-sei anni coordinata insieme all’ufficio catechistico. Per i separati e le coppie ricostituite abbiamo avviato due percorsi, con una commissione che prepara gli incontri. L’elaborazione delle risposte per il questionario in vista del sinodo del 2014 è stata occasione di un dibattito nell’ambito della commissione diocesana con cui ci confrontiamo mensilmente.

In fase di avvio la collaborazione con l’ufficio Caritas sul tema delle famiglie solidali così come una commissione per sperimentare un percorso lungo rivolto ai fidanzati. A due anni dalla nomina abbiamo iniziato a conoscere le diverse unità pastorali, alcune associazioni ci vengono a trovare in ufficio, altre ci invitano a dibattiti. Ci poniamo, come ci insegna papà Francesco, nello stile mariano, nella “forza rivoluzionaria della tenerezza e dell’affetto…Tu, Vergine dell’ascolto e della contemplazione,/madre dell’amore, sposa delle nozze eterne,/intercedi per la Chiesa, della quale sei l’icona purissima,/perché mai si rinchiuda e mai si fermi/nella sua passione per instaurare il Regno” (Evangelii gaudium).

SCHEDA DIOCESI

L’Arcidiocesi di Fermo (in latino Archidioecesis Firmana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica appartenente alla regione ecclesiastica Marche. È stata costituita nel III secolo come diocesi di Fermo ed elevata ad arcidiocesi il 24 maggio 1589. Con oltre 273.000 anime, è la più popolosa delle diocesi marchigiane. È articolata in 123 parrocchie, ubicate in 58 comuni nelle 3 province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.

Dei 40 Comuni della nuova provincia di Fermo, soltanto Montelparo non fa parte dell’Arcidiocesi.




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